Roma, 28 ottobre 2017 – “La manifestazione si prefigge due obiettivi, sottrarre definitivamente il cane al proprietario e sensibilizzare le Istituzioni al fine di modificare la legge 189/2004 sulla tutela degli animali. Una legge ormai inadeguata, non armonizzata con l’ordinamento giuridico degli Stati membri e considerata ingiusta dall’opinione pubblica”. E’ quanto sostiene una nota del Pae sul caso Foligno. In città un uomo aveva ucciso alcuni dei suoi cani a coltellate e poi ne aveva buttato i corpi dalla finestra. Ma aveva tenuto un cane in vita, una femmina di pitbull. Ora è stato disposto il sequestro dell’animale proprio in considerazione del comportamento dell’uomo con le altre creature che deteneva. Il Pae, insieme con il Noita, ha deciso di indire una manifestazione di protesta per sabato 4 novembre a Foligno. Un appuntamento che doveva servire a tutelare la femmina ancora in vita, che nel frattempo è stata sequestrata all’uomo, e per sollecitare norme più severe contro chi maltratta e/o uccide gli animali.
“Il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto. Da considerare che i fatti risalgono all’11 settembre, la richiesta di sequestro al Pm di turno si presenta al momento della flagranza o notizia di reato ed il magistrato emette il provvedimento immediato vincolato alla convalida nelle 48 ore. Il sequestro perde efficacia se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta. E’ trascorso un mese e mezzo ma il cane è rimasto nella disponibilità del pregiudicato. Per questo due giorni fa abbiamo richiesto formalmente alla Questura di sequestrare il cane con la promessa che, in caso negativo, lo avremmo tolto noi” attacca il Pae in una nota.
“Vista la tensione montata sui social, per smorzare i toni ed evitare il rischio disordini, si è provveduto immediatamente al sequestro, tramite convalida del Gip, con l’invito, però, di annullare la manifestazione. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Tuttavia, dopo essermi consultato con l’altro promotore, Enrico Rizzi, presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animale, confermiamo lo svolgimento della manifestazione. La faremo per il secondo obiettivo e non perché vogliamo ignorare gli inviti delle istituzioni. Oltretutto sabato, nel corso della manifestazione, chiederemo ai partecipanti la disponibilità per una eventuale adozione del cane sequestrato, una femmina di pitbull, ovviamente sulla base di garanzie accertate. Ringraziamo i moli cittadini appartenenti alla società civile che si stanno organizzando per raggiungere Foligno da varie parti d’Italia ed in modo particolare i folignati che condividono l’evento con grande fervore, quasi 500 partecipanti ed oltre 2000 interessati ma il trend è in aumento esponenziale”, conclude la nota del Pae.
[email protected]