Lunedì, 30 Novembre 2015 05:27
Secondo il giudice di pace di Brindisi, che ha emesso la sentenza di condanna, è stato possibile individuare un nesso causale tra l’operato del professionista e la morte del cane, viste le possibilita’ “apprezzabili” di successo dell’intervento di chirurgia all’apparato genitale.
La proprietaria del cane, un meticcio labrador, dovrà essere risarcita con 1.263 euro a titolo di danno patrimoniale per le spese sostenute nell’ospedale in cui il cane era stato successivamente ricoverato, più ulteriori 500 euro a titolo di danno non patrimoniale per la perdita dell’animale.