Un gatto maschio di un anno è stato ferito a colpi di fucile ad aria compressa la scorsa domenica 24 dicembre 2017. L’episodio è accaduto in località Riborgo a Valperga, dove quel giorno stava facendo un giro vicino casa della sua proprietaria, che lo ha subito soccorso e accompagnato in clinica.
L’animale è stato salvato nell’ambulatorio veterinario del dottor Pierluigi Berta a Cuorgné. Il medico lo ha operato estraendo il proiettile e il micio ora sta bene ed è già tornato a casa.
“La proprietaria – spiega il dottor Berta – farà denuncia ai carabinieri, e anche io presenterò un esposto. Non è il primo caso che arriva da me o da colleghi della zona. In questi ultimi mesi, da me sono arrivati tre gatti feriti, tutti regolarmente refertati con radiografia ed estrazione del proiettile, portati dai loro proprietari. Sono a conoscenza di altri due-tre gatti nelle stesse condizioni, curati da colleghi. E’ vero che il 24 la caccia era aperta, ma non si può pensare a un cacciatore, perché il proiettile era di un’arma fredda. Faccio i complimenti al decerebrato che ha sparato a questo gattino. Mi auguro sempre, alla fine di ogni anno, che gli imbecilli spariscano o, perlomeno, diminuiscano un poco. Ma resto deluso”.
Naturalmente è caccia all’idiota (o agli idioti) che passa il proprio tempo sparando ai gatti.