Il gatto è un animale indipendente, ma con l’età aumentano le sue necessità e le richieste di attenzione. Se intorno ai sette anni è considerato un adulto, verso i dieci anni si trasforma in un tenero senior, fino a diventare un dolce vecchietto dopo i quindici anni. Per agevolare la seconda parte del suo percorso di vita è bene affiancarlo adeguatamente, così da garantirgli una migliore aspettativa esistenziale. In modo da riconoscere eventuali anomalie e malesseri, aiutando Fufi ad adattarsi alla nuova condizione di gatto anziano.
Controlli
I veterinari consigliano di far visitare il gatto ogni sei mesi perché, in età adulta, questa tempistica equivale a due anni di età e tante cose possono cambiare. Il medico potrà programmare esami, vaccinazioni, controlli approfonditi così da valutare il quadro generale di salute.
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Alimentazione
La tipologia di cibo va scelta dopo un consulto con il veterinario che potrà indicare il prodotto più adatto, in particolare dopo una visita per vagliare le condizioni del micio. Spesso non è indispensabile passare subito a cibo per gatti senior, perché l’amico potrebbe richiedere ancora un genere specifico di alimentazione.
Peso
Monitorare il peso è importante, un aumento eccessivo o un dimagrimento repentino possono indicare la presenza di un malessere o di un problema. L’osservazione è fondamentale perché la variazione può risultare graduale e lenta, e per questo motivo silente e pericolosa.
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Osservazione del comportamento
Come anticipato, l’osservazione è importante: Fufi non è in grado di esternare problematiche e dolore e, per questo motivo, continua a condurre la sua vita senza mostrare nulla. Ma ogni minima variazione comportamentale e di abitudini va vagliata e riportata al veterinario, in particolare se dorme più del dovuto e tende a nascondersi.
Lettiera
Se il gatto non utilizza più adeguatamente la lettiera, potrebbe indicare una difficoltà in corso, sia legata all’urgenza fisiologica che ti tipo motorio. Il micio potrebbe trovare arduo accedere allo spazio per problemi alle articolazioni, oppure la sabbia risultare sgradevole o dolorosa per i cuscinetti delle sue zampe.
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Deiezioni
Un controllo in apparenza poco gradevole ma necessario, ovvero l’osservazione delle deiezioni presenti nella lettiera per valutare una condizione di eccessiva costipazione o l’assenza di urina. Questo potrebbe sottendere problematiche di tipo intestinale, renale ma anche di diabete.
Movimento
Il movimento può aiutare a mantenere il gatto attivo, ma con l’età possono sopraggiungere problematiche ai legamenti e alle articolazioni. Sistemare i suoi accessori alla giusta altezza può agevolare i suoi passi, come appoggiare una piccola scaletta al letto così da permettergli di salire senza sforzo.
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Ambiente comodo
Il micio deve poter usufruire di spazi comodi, come una cuccia soffice, e di angoli della casa riparati da correnti d’aria o da sbalzi di temperatura. Se amano guardare fuori dalla finestra è bene sistemare sul muretto un giaciglio stabile, così che possa osservare in pieno relax. Maglioni vecchi, copertine, oggetti morbidi, tutto è utile per rendere il suo relax completo.
Relax
Il micio deve potersi rilassare adeguatamente senza problemi, sonnecchiare se ne ha bisogno e riposare le sue zampe colpite da dolori e artrite. Il veterinario potrà consigliare i rimedi più adatti per diminuire la problematica, placarla e rendere più serena la vecchiaia del micio.
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Affetto
Un micio anziano richiede più cure e attenzioni, quindi anche più affetto perché maggiormente più fragile e bisognoso di rassicurazioni. Dedicategli tutto il tempo che serve per stimolarlo mentalmente e fisicamente, senza lesinare in fatto di amore e affetto.
17 settembre 2018