Come si calcola l’età di un gatto? A quanto corrisponde per un micio ogni anno? Come per i cani, così anche per i piccoli felini esiste un metodo per sapere quanto è adulto il nostro amico a quattro zampe.
Il primo anno di vita, spiega il blog PetPassion, corrisponde a 15 anni umani, dal momento che lo sviluppo del gatto è molto veloce, mentre il secondo anno di vita corrisponde approssimativamente a nove anni umani. Quindi se un gatto ha due anni è come se ne avesse 24. Ognuno degli altri anni corrisponde invece a quattro anni.
Ecco una tabella che aiuta a semplificare i calcoli:
- 3 mesi di un gatto: 5 anni umani.
- 6 mesi di un gatto: 10 anni umani.
- 1 anno: 15 anni.
- 2 anni: 24 anni.
- 3 anni: 28 anni.
- 4 anni: 32 anni.
- 5 anni: 36 anni.
- 6 anni: 40 anni.
- 7 anni: 44 anni.
- 8 anni: 48 anni.
- 9 anni: 52 anni.
- 10 anni: 56 anni.
- 11 anni: 60 anni.
- 12 anni: 64 anni.
- 13 anni: 68 anni.
- 14 anni: 72 anni.
- 18 anni: 88-91 anni.
- 20 anni: 91-96 anni.
- 21 anni: 96-106 anni.
Se un gatto vive in media 15 anni, non sono rari i casi di mici che vivono molto più a lungo, soprattutto se sono in appartamento. I gatti che vivono all’aperto, infatti, invecchiano molto più velocemente e sono più soggetti a malattie ed incidenti.
Ma come calcolare l’età di un gatto trovatello? Ci sono alcuni indizi che possono aiutare. I cuccioli cambiano dentatura tra i 4 e i 7 mesi, mentre i gatti anziani tendono ad avere delle macchie sui denti. Se i denti sono bianchi e ben formati il nostro trovatello potrebbe avere un anno, se invece la dentatura è un po’ ingiallita potrebbe avere tra i due e i cinque anni.
Come gli umani, anche i gatti imbiancano, anche se poco. Quindi se il pelo del micio non è più morbido e lucente, ma con qualche chiazza bianca o grigia è probabile che si tratti di un micio anziano.