«Estremamente timido e non socievole». Un gatto difficile. E’ così che Hobbes era stato etichettato. Questo micio è stato abbandonato dalla sua famiglia e portato in un rifugio dove, giorno dopo giorno, si è dimostrato sempre più schivo e triste. Ma un uomo ha visto in lui molto di più. E la sua fiducia lo ha letteralmente trasformato.
«Quando sono andato in rifugio in un primo momento non lo avevo considerato. Se ne stava in un angolo e sulla sua gabbia c’era un cartellino che lo indicava come un gatto difficile che necessitava di cure speciali».
Hobbes non aveva mai avuto grandi contatti con gli umani. La sua ex famiglia non gli dava particolari attenzioni, solo il cibo di cui aveva bisogno. Una condizione che è andata via via peggiorando una volta arrivato in gattile.
Ma l’uomo ha provato a dargli fiducia. «Ho trascorso un po’ di tempo con lui, facendomi vedere, accarezzandolo». E la costanza ha portato i suoi risultati.
Sono bastati 90 minuti per far accadere il «miracolo»: Hobbes si è armato di coraggio e spontaneamente si è avvicinato all’uomo per saltagli in grembo, riempirlo di fusa e addormentarsi.
Una vera sorpresa per tutti, che ha mostrato la reale indole coccolona del micio, rimasto traumatizzato dall’abbandono. «I gatti dormono solo in posti in cui si sentono al sicuro. E lui mi ha scelto».
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