La modella Cara Delevingne ha fatto infuriare gli animalisti per aver messo al suo cane Leo un collare per impedirgli di abbaiare. L’animale è stato visto uscire accompagnato dall’assistente personale di Cara dall’Hotel Claridge’s di Londra (il 5 stelle dove alloggiava insieme alla sua padrona che era in città per presentare il suo film «Suicide Sqad») con addosso il congegno che spruzza uno spray fastidioso — in genere alla citronella — ogni volta che il cane fa sentire la sua voce. Cara ha adottato Leo, un meticcio di husky, lo scorso anno e da allora i due sono inseparabili (l’animale deve il suo nome al segno zodiacale della modella)
I dubbi sul collare
Simili collari non sono illegali, ma il loro uso è molto criticato: sia dagli addestratori che dagli animalisti. Vengono infatti considerati un’inutile crudeltà. Gli esperti li ritengono controproducenti per l’educazione dei cani : per gli amanti degli animali sono semplicemente nocivi, perché inibiscono il loro comportamento naturale, che è quello di abbaiare per comunicare. « Noi sconsigliamo l’uso di qualunque tecnica o strumento di dissuasione per i problemi comportamentali dei cani — ha detto l’addestratrice inglese Lynn Barber —. Bisogna capire la causa del comportamento del cane invece di punirlo e basta».