Gli amanti del mondo felino festeggiano oggi Italia la Giornata nazionale del gatto. Qualche mese in anticipo rispetto a quella mondiale dell’8 agosto. Ricorrenza che onora i 7 milioni di gatti presenti sul territorio italiano, secondo l’associazione animalista Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente). Di questi almeno 1 milione e mezzo vive nelle colonie feline.
Diventati ormai i re indiscussi del mondo del web, con foto che sono le più condivise su pagine, profili e account. Amati e coccolati dai loro padroni, i gatti sono probabilmente in cima alla lista degli animali domestici più venerati. Le bacheche facebook sono ormai inondate di tenere, simpatiche, foto di cuccioli di gatto intenti ai gesti più buffi.
In questa occasione, la Lav (Lega anti-vivisezione) dà il via a un Programma di sterilizzazioni dedicato ai gatti liberi e di famiglia delle aree terremotate di Accumuli, Amatrice e Cittareale. Inoltre domani, sabato 18, l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) e Maxi Zoo promuovono – presso i punti vendita della catena – una raccolta alimentare finalizzata a sostenere i gattini meno fortunati: più di 16mila animali che ricevono l’aiuto dei volontari negli otto gattili gestiti dall’associazione o nelle colonie feline, ai quali se ne aggiungono moltissimi altri randagi.
Un’occasione, quella della festa nazionale, per porre l’attenzione anche sull’atroce consuetudine dell’avvelenamento. “almeno 70.000 gatti l’anno – secondo l’Aidaa – vengono avvelenati e spesso uccisi con i bocconi. Colpite particolarmente sono le colonie feline, e maggiore è la diffusione del fenomeno man mano che si scende nel sud Italia, con punte altissime di gatti avvelenati ed uccisi in Puglia, Sicilia e Calabria”.
“Purtroppo parliamo solo dei casi che sono stati resi noti dalla stampa e dalle gattare – afferma Lorenzo Croce presidente di AIDAA – ma in un paese dove ci sono 7 milioni di gatti di cui almeno un milione e mezzo nelle colonie feline appare evidente che il problema è più ampio rispetto ai dati in nostro possesso.
A combattere contro il maltrattamento, le associazioni animaliste el’amore di molte famiglie, che continuano a vedere il gatto come l’animale domestico preferito. A confermarlo sono i dati: Nel nostro Paese, infatti, quasi la metà della popolazione (il 43%, per l’esattezza) vive con almeno un animale domestico, per un totale di sessanta milioni di cuccioli. Di questi, un po’ più di 7 milioni sono gatti, mentre i cani sono quasi un milione in meno.