Gli USA si schierano contro il consumo di carne di cane e di gatto e, oltre a imporre una specifica legislazione per gli stati Oltreoceano che ancora non prevedono norme specifiche, stila una risoluzione per convincere anche i Paesi esteri a fare altrettanto. È quanto si evince dal “Dog and Cat Meat Trade Prohibition Act”, voluta da due rappresentanti repubblicani della Florida e capace di raccogliere consensi pressoché unanimi anche fra i democratici.
La proposta di legge si è resa necessaria poiché, per quanto il consumo di carne di cani e gatti sia pressoché assente negli USA, ben 44 stati ancora non disponevano di una legislazione specifica. Prima del provvedimento, solo California, Georgia, Hawaii, Michigan e New York proibivano esplicitamente il consumo, il commercio o l’importazione di carne derivata da questi quadrupedi. E più che limitarne il ricorso alimentare, come già detto pressoché assente negli Stati Uniti, la normativa mira a escludere la possibilità dell’avvio di commerci e scambi con l’estero, ad esempio fra i nuovi cittadini statunitensi provenienti dai paesi asiatici.
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Alcee Hastings, senatore repubblicano della Florida, ha così commentato l’approvazione del provvedimento:
Il parlamento ha approvato l’unificazione delle leggi sulla crudeltà animale in tutta la nazione, con il divieto alla macellazione di cani e gatti per il consumo umano. Sono orgoglioso di aver sostenuto questo impegno al Congresso, per proibire esplicitamente l’uccisione e il consumo di cani e gatti negli Stati Uniti.
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La parte più importante dell’iniziativa di legge, tuttavia, è relativa al divieto di avviare commerci e scambi con Paesi esteri per la vendita di cani e gatti per l’alimentazione umana, sia di esemplari vivi che già macellati. Vi è però un’eccezione per le comunità degli indiani americani che, in quanto nativi, potranno comunque ricorrervi per “cerimonie religiose”, seppur si tratti di un’eventualità assai rara. Chi dovesse essere sorpreso nel consumare queste carni riceverà una multa di 5.000 dollari, mentre le pene sono più altre per macelli o per l’import. Ancora, gli Stati Uniti si impegneranno nella sensibilizzazione per ridurre il fenomeno in nazioni come Cina, Corea del Sud, Vietnam e India.
13 settembre 2018