Martedì, 31 Gennaio 2017 13:11
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L’Italia ha notificato alla Commissione la comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nel proprio territorio in aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività e ha adottato le misure necessarie prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza intorno a tali focolai.
Prima di allora, l’Italia non era fra gli Stati Membri elencati dalla decisione di esecuzione (UE) 2016/2122.
La Commissione ha esaminato le misure adottate dall’Italia (e dagli altri Paesi interessati da focolai ad alta patogenicità) in conformità alla direttiva 2005/94/CE e ha potuto accertare che i confini delle zone di protezione e sorveglianza istituite dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la presenza di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8.
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DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2017/155 DELLA COMMISSIONE del 26 gennaio 2017
che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa a misure di protezione contro i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri