Halloween riti magici: Enpa, tenete d’occhio i vostri gatti neri
L’Ente per la protezione degli animali di Monza mette in guardia i proprietari dei felini: “Se potete, quella notte non fateli uscire”
— 22 ottobre 2016
Arriva Halloween con tutte le sue leggende e l’Enpa di Monza e Brianza lancia un avviso ai proprietari di gatti neri: “Fate molta attenzione nei giorni precedenti al 31 ottobre”. Infatti, “ancora oggi, né più né meno come nel Medioevo, ci sono ancora persone che associano i gatti neri al diavolo e alla stregoneria e, per ignoranza e inciviltà, sono ancora fermi all’assurda credenza che i mici del colore della notte portino sfortuna. Ma c’è, purtroppo, dell’altro: ogni anno, specialmente nel periodo di Halloween, arrivano notizie di riti satanici in cui vengono sacrificati gatti neri anche se, per fortuna, le statistiche riguardanti il numero di gatti morti sono tanto allarmanti quanto prive di fondamento”.
Il consiglio dell’Ente di protezione animali lombardi è comunque di tenere d’occhio il vostro felino: “Considerando la poca visibilità data dal colore, tenerlo in casa di notte anche in altri periodi dell’anno è un’opzione da valutare. In questo caso, se il nostro micio è abituato a fare i bisogni in giardino, dovremo naturalmente predisporre una cassetta igienica in casa”.
Per i gatti che proprio in casa non ci possono stare, ci sono alcuni consigli: “Dotarlo di un collarino con chiusura di sicurezza e medaglietta identificativa; se il gatto rimane impigliato, il collare si apre automaticamente nel momento in cui l’animale inizia a dare strattoni per liberarsi. La presenza del collarino è peraltro un segnale visibile a tutti che il gatto è di proprietà. Microchippare il micio, registrandolo all’Anagrafe Animali d’Affezione, come per i cani. Far vaccinare il fatto anche contro la FeLV (leucemia felina), malattia altamente contagiosa dagli effetti devastanti”.