Insieme al Comune di Lampedusa e Linosa (Agrigento) siamo protagonisti di un innovativo progetto per la gestione dei cani presenti sull’Isola di Lampedusa, che prevede la loro identificazione e sterilizzazione, l’accudimento dei cani vaganti sul territorio e una Campagna finalizzata alla corretta convivenza/interazione tra turisti e cani randagi, e all’adozione degli stessi, con il sostegno all’associazione locale “Il cuore ha 4 zampe”.
Sono circa 130 i cani randagi ai dell’Isola di Lampedusa ai quali offriremo tutte le cure necessarie.
Nell’ambito delle numerose iniziative di contrasto al randagismo e all’abbandono di animali nel Sud Italia che ci vedono attivi sul territorio, abbiamo raccolto l’invito del Sindaco di Lampedusa a realizzare un progetto per mettere a sistema la gestione della popolazione canina dell’Isola. Da questo accordo con l’Amministrazione cittadina è nato il progetto che è stato illustrato oggi nel corso della conferenza stampa, e che prevede il coinvolgimento di Capitaneria di porto, ENAC, AST Aereoservizi, Corpo Forestale, Carabinieri, Polizia di Stato, ASP Palermo, Ordine dei Medici veterinari liberi professionisti della Provincia di Palermo e della Provincia di Agrigento, Presidenza della Regione Sicilia, Presidenza dell’Assemblea Regionale della Regione Sicilia, Associazione ” Il cuore ha 4 zampe”, volontari e cittadini impegnati sul territorio del Comune di Lampedusa.
Il Progetto prevede oltre all’identificazione e al controllo delle nascite della popolazione canina, anche l’emanazione di un’Ordinanza contingibile e urgente per disciplinare l’ingresso e l’uscita dei cani solo se identificati e sterilizzati; LAV dona tre lettori di microchip, allestirà con attrezzature un ambulatorio veterinario per le sterilizzazioni, donerà dispenser di cibo e acqua che saranno messi in vari punti di Lampedusa.
E’ inoltre prevista una Campagna informativa finalizzata alla corretta convivenza e interazione tra i numerosi turisti e cani randagi del Comune di Lampedusa e Linosa presenti sull’isola e all’adozione dei randagi quando possibile.
Altri aspetti importanti saranno le attività di formazione destinate alle forze dell’ordine, agli addetti ai lavori, ai cittadini e le attività di informazione e sensibilizzazione destinate alle scuole primarie, come stiamo già facendo a Palermo grazie a un altro importante progetto in corso con il Comune di Palermo.