VIADANA. Le lezioni erano quasi finite, quando carabinieri con cane antidroga, sono entrati nelle classi. È successo martedì mattina all’istituto superiore San Giovanni Bosco di Viadana. I militari della Compagnia di Viadana, comandati dal tenente Giuseppe De Lisa, nei giorni scorsi avevano ricevuto delle segnalazioni di genitori, preoccupati per quanto stava succedendo all’interno della scuola. Giravano voci che dei ragazzini, minorenni, nonostante lo stretto controllo di preside e insegnanti, riuscissero comunque a portare droga dentro le aule e a spacciarla ai compagni nei momenti liberi, tra un’ora e l’altra, in ricreazione o all’uscita.Non c’era altro da fare per i militari, che sorprendere i ragazzi nel loro habitat, la scuola. Quindi, su accordo della dirigenza, martedì mattina è scattato il blitz.Poco prima dello squillo della campanella delle 13, i carabinieri della stazione, insieme ai colleghi della Radiomobile e a quelli del Nucleo Cinofili di Orio al Serio, con il labrador Grinder, hanno fatto irruzione al San Giovanni. Hanno perlustrato diversi locali dell’istituto, finché il cane addestrato ad individuare gli stupefacenti, ha condotto i carabinieri in una classe e in particolare ad uno zaino. Lo studente proprietario è stato perquisito e lo zainetto svuotato: dentro c’erano alcuni grammi di marijuana oltre ad un coltellino con lama lunga 10,5 centimetri. I militari lo hanno accompagnato a casa ed hanno perquisito pure la sua stanza, dove è stato trovato altro stupefacente. In tutto sono stati trovati 70 grammi di marijuana e sostanza da taglio. I ragazzi coinvolti però sembrano due, entrambi minorenni, italiani e di Viadana.È stata informata l’autorità giudiziaria mentre a scuola, i carabinieri hanno cercato di parlare agli studenti, cercando di promuovere un’attività di sensibilizzazione sui pericoli legati al consumo di stupefacenti.
