I dinosauri producevano uova colorate esattamente come diverse specie di uccelli moderni, e non soltanto bianche come ritenuto sino ad oggi dai paleontologi. L’affascinante scoperta è stata fatta da un team di ricerca internazionale coordinato da studiosi dell’Università di Yale (Stati Uniti d’America) e dell’Università di Bonn, Germania. Tutto è iniziato col ritrovamento di uova fossili dalla colorazione verde-bluastra, emerse da un sito di scavo in Cina. Le uova appartenevano a un oviraptor della specie Heyuannia huangi, un dinosauro non aviano che visse nel Cretaceo tra i 66 e i 100 milioni di anni fa. Il rettile era lungo circa un metro e mezzo, si sosteneva sulle zampe posteriori e aveva piume e un becco molto simile a quello degli attuali pappagalli.
Non era la prima volta che gli autori della scoperta si imbattevano in uova di dinosauro colorate, tuttavia tale colorazione era sempre stata associata ai processi di mineralizzazione dei gusci. In altre parole, si riteneva fosse un effetto legato alla fossilizzazione e non un residuo della tinta originale. Del resto, tutti gli uccelli che proteggono le proprie uova, i rettili e i mammiferi che le depongono, ovvero l’ornitorinco e l’echidna, producono uova bianche. Soltanto gli uccelli che lasciano le proprie uova in nidi aperti le hanno colorate. Poiché si riteneva che tutti i dinosauri proteggessero le uova la questione della colorazione non è mai stata approfondita, ritenendo fossero semplicemente bianche.
La dottoressa Jasmina Wiemann, autrice principale dello studio, si è tuttavia insospettita per la peculiare ‘livrea’ delle uova di Heyuannia huangi, così assieme ai suoi colleghi deciso di sottoporle a tecniche di paleontologia molecolare, come la spettrometria di massa e la separazione cromatografica. Dalle analisi è così emersa la presenza di due pigmenti, la biliverdina e la protoporfirina, che sono tipici delle uova colorate degli uccelli. Insomma, hanno trovato la prova che anche i dinosauri producevano gusci colorati, suggerendo che anch’essi le lasciassero in nidi aperti. Dopo la scoperta di piume e penne, è stato così dimostrato un altro forte legame tra dinosauri e uccelli moderni. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista PeerJ.
[Credit Tzu-Ruei Yang/The Paleowonders museum of fossils and minerals, Taiwan]