Venerdì, 14 Ottobre 2016 14:03
Le successive indagini da parte dei veterinari hanno poi confermato l’anomala vicenda, tanto da indurre la stessa azienda ad effettuare un sequestro sanitario e chiedere convalida alla Procura. Una firma, quella del Sostituto Procuratore Antonella Fradà, che è arrivata poco dopo.
E così, a finire sotto chiave, sono stati ben 500 cartoni di latte da 1 litro ciascuno. La vicenda potrebbe allagarsi poiché, secondo alcune testimonianze, da quello stesso magazzino mancherebbero altre partite di latte destinate ai bisognosi, di cui però non vi è più traccia. Al momento, l’unica certezza è che i 500 litri sequestrati sono stati già esaminati, dichiarati idonei al consumo umano e destinati ad Enti caritatevoli.
Per il proprietario dell’azienda, invece, è scattata una denuncia per ricettazione di aiuti alimentari non commerciabili. (fonte)