Venerdì, 07 Ottobre 2016 16:50
La relazione -riferita al 2015 e pubblicata sul portale salute.gov- “mostra che ciascuna autorità competente ha un giudizio largamente positivo sul proprio possesso di evidenze di conformità ai criteri operativi, ritenendo tuttavia di averne un minor numero in alcuni ambiti quali: il coordinamento, interno e con altre istituzioni, la comunicazione e l’informazione”.
Gli esiti delle autovalutazioni dei vari Servizi sono stati caricati da Ministero, Regioni, Province autonome e ASL su una piattaforma on-line dedicata: “pressoché totale la partecipazione all’esercizio”- fa notare il Ministero- a dimostrazione della volontà, da parte di tutte le Autorità Competenti in materia di prevenzione e sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, “di puntare al miglioramento continuo”.
I Servizi potevano esprimersi con 6 gradi di valutazione rispetto alle evidenze di conformità disponibili, su circa 140 criteri che spaziano dalla qualità delle infrastrutture di lavoro fino ad aspetti gestionali come i piani di emergenza.
L’autovalutazione scaturisce dall’Accordo Stato Regioni del 7/2/2013: Linee guida per il funzionamento e miglioramento del sistema di controllo ufficiale delle autorità competenti in materia.