Fin dal suo primo giorno al rifugio, Jasper si è mostrato un cane pieno di energia. I volontari della Humane Society di Tampa Bay sapevano che con tutta quella grinta la vita in una gabbia l’avrebbe portato presto alla depressione.
«Le sue giornate erano diventate ripetitive e necessitava di un maggior svago perché il suo gioco risultava essere troppo duro nei confronti degli altri cani», racconta Glen Hatchell, l’addestratore che aveva provato a inserire Jasper in un gruppo di altri quattrozampe giocherelloni.
Per Jasper serviva un’attività quasi agonistica e la soluzione è cambiata con l’idea di un volontario: «La figlia di uno dei nostri operatori frequenta una scuola superiore della zona – racconta Hatchell -. Si è pensato di inserirlo nella squadra di corsa campestre di quella scuola, in questo modo Jasper avrebbe potuto sfogare tutta la sua energia correndo con i ragazzi».
E i risultati sono stati ottimi, sin dal primo giorno che ha corso con i ragazzi della scuola Steinbrenner: «Il primo giorno ha percorso circa 4 km – spiega l’addestratore -. E quando è tornato al rifugio era molto più rilassato, anche se aveva ancora voglia di giocare e non molta di andare a dormire».
Ma le buone non si sono fermate lì: «Jasper è stato adottato questo fine settimana da uno dei ragazzi della squadra di corsa campestre che ora frequenta l’Università della Florida. Ora vive in casa con tutti i membri della squadra che gli vogliono un mondo di bene» commenta soddisfatto .
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