Freccia e Palla sono i due cani più famosi della Clinica Duemari di Oristano. Due esempi di storie a lieto fine. La prima, quella di Palla la simil pitbull arrivata due anni fa con un laccio stretto intorno al collo. La seconda, Freccia, trafitto con un arpione modificato nei boschi di Nuoro, con lesioni al polmone al fegato e all’esofago.
Artefice dei miracoli, l’Equipe della Clinica Duemari e la sua front woman, la chirurga Monica Pais, intervistata da Askanews mentre era di passaggio a Roma per una trasmissione in tv.
“Freccia è una scheggia. Abbiamo anche trovato adozione. Non l’abbiamo detto in diretta Tv lo dico a te, andrà a casa quanto prima”.
La Clinica oltre agli animali di proprietà ne accoglie ogni anno circa altri duecento: feriti o investiti; cani, gatti di nessuno e animali selvatici; li ‘aggiusta’ e poi trova loro adozione. Da due anni grazie all’ondata di solidarietà nata con Palla è cresciuta anche una Onlus per progetti a favore di animali, bambini e vittime di violenza in generale.
“Quello che noi continuiamo a dire – spiega Pais – è che Palla, Freccia e gli altri animali che sono diventati famosi sulle nostre pagine non sono niente di diverso dai cani che sono all’interno dei canili o abbandonati. Un cane vale uno; quello che noi vogliamo fare e con Effetto Palla abbiamo questa grande occasione; usando Palla, usando Freccia, usando tutti gli animali che arrivano al cuore delle persone, gli animali sfigati, sfortunati. Si può veramente cambiare la vita e farsela cambiare, la vita, facendo un’opera di bene; noi parliamo di animali ma le opere di bene sono tutte, anche il tuo vicino di casa; è una catena, per questo la Onlus l’abbiamo chiamata “Effetto palla”, perché questo è successo”.
E dal 2018 per Effetto Palla c’è una novità: “Arriverà finalmente il 5 per mille; fino adesso ci siamo retti benissimo con le donazioni spontanee, per i progetti con il 5 per mille vi toccherà aspettare fino ad aprile”.