C’è solo un giocattolo che Brutus ha deciso di non distruggere: il sacro fluffball, una cosa gialla e poco definita che il cane Bullmastiff ama portarsi in bocca in giro per la casa. Un giocattolo che lui però ha voluto condividere con il nuovo arrivato in casa, il neonato dei suoi amici umani.
Bruto è entrato nella vita di Bonnie Michalek e di suo marito nel 2016, non appena hanno avuto una casa abbastanza grande per un cane grande come lui: «Lo chiamo il mio primo figlio» dice Michalek. Ma ora la donna deve fare la distinzione e parlare al passato perché ha dato alla luce il loro primo figlio umano 11 settimane fa, il piccolo Kayden.
Anche se il neonato è una nuova esperienza per tutta la famiglia, i Michalek non
avevano dubbi sul fatto che Brutus sarebbe andato d’accordo con il nuovo arrivato: «Ha sempre amato i bambini. Ogni volta che li sente ridere, si eccita divertito».
Anzi Brutus sembrava sapesse che i suoi amici umani aspettavano un figlio prima ancora che loro stessi se ne rendessero conto. «Brutus sapeva che ero incinta prima che io stessa me ne accorgessi: nelle notti in cui mio marito lavorava, Brutus si rifiutava di stare nella gabbia e voleva starmi accanto» racconta la donna.
E anche quando i Michalek decidono di dargli più spazio nella sua gabbia, lui si rifiuta di rimanerci dentro: «In quei momenti pensavo fosse solo un comportamento capriccioso, poi ho capito che in realtà stava solo cercando di proteggermi».
Quando è nato Kayden, Brutus è andato a stare a casa dei genitori di Bonnie. Ma la donna era ben consapevole di non voler urtare la sua sensibilità e l’attaccamento e amore che lui provava per lei. Così quando è andato a riprenderlo ha deciso di dedicargli un po’ di tempo prima di presentargli il nuovo arrivato. «Ho fatto in modo di prestargli molte attenzioni a lui – racconta la neomamma -. Poi ho lasciato che Brutus scoprisse da solo mio figlio: quel giorno il cane ha completamente aggirato mio marito per incontrare Kayden e ha voluto immediatamente dargli dei baci e accoccolarsi a lui».
Fin dal primo giorno, Brutus non ha mai tolto gli occhi di dosso da Kayden e non si è fermato solo a questo: ogni volta che sente piangere Kayden, il cane sa che deve aiutare in qualche modo. Così ha iniziato a portare la sua famosa palla a forma di lanterna al piccolo: «Afferra il suo giocattolo preferito per portarlo a Kayden per consolarlo!». Il fluffball fa sempre sentire bene Brutus, quindi ha pensato che potesse funzionare la stessa magia per il suo fratellino.
Tutta la famiglia non vede l’ora che Kayden cresca. «Andiamo nella nostra baita ogni estate e facciamo escursioni, una cosa che Brutus ha sempre amato sin da quando era un cucciolo. E siamo entusiasti di poter portare anche Kayden».
Per ora Brutus ha imparato che, oltre al fluffball, ci sono altri tipi di giocattoli che non sono nemmeno per i cani. Si spera che Kayden restituirà il favore e condividerà.
*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di LaZampa.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)
*********************************