L’ha bastonato, fino ad ucciderlo. Grave episodio di maltrattamento di animale a Salzano, dove un 60enne si è spinto oltre i limiti con il proprio cane, percuotendolo a morte: le lesioni riportate sono state fatali. Un episodio deprecabile, sul quale, attualmente, stanno indagando i carabinieri. Proprio i militari dell’Arma di Noale hanno denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile, effettuando una serie di accertamenti e raccogliendo testimonianze al vaglio della Magistratura competente.
Sempre nel Veneziano, poco distante, un altro episodio di crudeltà nei confronti dei “migliori amici dell’uomo”. I carabinieri di Martellago hanno infatti chiesto l’aiuto dei vigili del fuoco per accedere al primo piano di una palazzina da una finestra e salvare due cani, un dalmata ed un meticcio, segregati senza cibo, in condizioni igienico sanitarie precarie. Il proprietario degli animali, un 38enne del posto, si recava solo saltuariamente nell’appartamento, per dar loro un po’ d’acqua e cibo. Una volta salvati, dalmata e meticcio sono stati presi in cura dai veterinari dell’Asl di Mirano. I due cani sono poi stati sequestrati e affidati a un canile di Fiesso d’Artico, in attesa della sentenza dell’autorità giudiziaria. Per il 38enne, inevitibile, è scattata la denuncia.
L’attenzione dell’Arma su questo genere di reati è sempre massima: lo scorso 23 marzo 2015 proprio la stazione di Martellago aveva svolto un’importante operazione sequestrando 172 cani (pastori tedeschi e bassotti) tenuti in condizioni di abbandono e malnutrizione in un allevamento abusivo.