Aveva insegnato al cagnolino della sua fidanzata a fare il saluto nazista, per poi riprenderlo in un video diffuso su YouTube. Mark Meechan, 30 anni, residente a Coatbridge, nel Lanarkshire, in Scozia, è stato riconosciuto colpevole di crimine d’odio da una corte locale britannica e condannato a pagare un’ammenda. Il filmato era stato visto più di tre milioni di volte
Il processo
L’uomo aveva addestrato il cane, un carlino, ad alzare la zampa al suo ordine «Sieg Heil» al grido «gas agli ebrei». Denunciato e portato di fronte all’Airdrie Sheriff Court, il mese scorso si era dichiarato non colpevole, sostenendo che il filmato era in realtà un gioco per mettere in contrapposizione qualcosa di volgare, appunto il richiamo nazista, al musino adorabile del cane. Che peraltro, ironia della sorte, si chiama Buddha, emblema della non violenza. Per il suo avvocato la condanna «è un pericoloso precedente per la libertà di opinione delle persone se viene ignorato il contesto in cui le cose vengono affermate»
La condanna
Ma il giudice non è stato del medesimo avviso. «Il video postato attraverso un canale di comunicazione di massa – ha sottolineato – era fortemente offensivo e conteneva materiale anti-semita e razzista. Ha scelto deliberatamente l’Olocausto come tema del video. E ha deciso di pronunciare le parole “gas agli ebrei” inserendo immagini naziste nel video e utilizzando il comando Sieg Heil. Non c’era dunque alcun dubbio a quali eventi storici si facesse riferimento». Di qui la decisione della condanna, con ammenda di 800 sterline, poco più di mille euro.
Il dibattito
La vicenda aveva suscitato un certo dibattito nel Regno Unito su un preteso diritto alla libertà di espressione, tanto che alcune decine di persone si sono radunate di fronte al tribunale in queste ore per manifestare in favore di Meechan.
23 aprile 2018 (modifica il 23 aprile 2018 | 16:00)
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