Il divieto di accesso alla Rotonda per gli amici a quattro zampe proprio non piace. La protesta della signora che non è potuta entrare nell’edificio simbolo della spiaggia di velluto, (neanche all’esterno) perchè in compagnia del suo cane, ha suscitato l’indignazione degli animalisti.
Prima fra tutti Elisabetta Allegrezza, il cui nonno e potestà Aldo Allegrezza fece costruire proprio la Rotonda, consigliere comunale e segretaria del Pd. “Naturalmente parlo a titolo personale ma questo divieto non mi piace per niente, lo ritengo inopportuno e mi auguro che venga rivisto perchè l’inciviltà di qualche padrone non può penalizzare tutti gli altri -afferma la Allegrezza- Senigallia è città dog-firendly ed ha preso quindi una posizione ben precisa che deve mantenere”.
Per la Allegrezza non si possono usare due pesi e due misure per l’inciviltà dei padroni dei cani e per la maleducazione di quanti, ad esempio, “imbrattano” il centro storico. “La Rotonda è l’edificio simbolo della spiaggia di velluto e chi vi accede deve comportarsi adeguatamente, questo è fuori discussione, ma guardiamo ad esempio quello che accade il sabato e la domenica nei giardini della Rocca, che la mattina sono inaccessibili a causa delle deiezioni non certo dei cani, oppure quello che accade nei giardinetti del Comune. Insomma, il problema non sono i cani che entrano alla Rotonda.. Mi auguro vivamente che il diviento di introdurre cani nell’edificio venga quanto prima rivisto”.
La Allegrezza ha rivolto anche una lettera aperta al sindaco Mangialardi. “Caro Sindaco, come sicuramente già sai non condivido affatto la scelta di impedire l’ingresso ai cani alla Rotonda, simbolo della nostra città, a me particolarmente cara visto che la sua edificazione si deve a mio nonno. Non ne comprendo le ragioni dal momento che questa nostra città da tempo ha avviato un progetto, sicuramente lodevole e da te pienamente condiviso, denominato dog friendly. E semplicemente perché qualche sparuto proprietario dei nostri amici a quattro zampe non ha senso civico si dovrebbe impedire l’ingresso a tutti gli altri? Inutile dire che mi sembra totalmente inopportuno tanto più che c’è una sensibilità crescente dei cittadini verso questi nostri amici, parte integrante delle nostre famiglie.
Credo che questa decisione sia frutto di un errore, sicuramente rimediabile. Certa di un tuo ripensamento ti saluto caramente”.