Senza arrivare a questi estremi, è giusto adattare le nostre case anche alle esigenze dei nostri coinquilini felini. Il tiragraffi, soprattutto quello in verticale, è un oggetto fondamentale: permette al micio di arrampicarsi, di tenere le unghie affilate, di riposare in una posizione sopraelevata, di fare esercizio fisico e di controllare il territorio. È buona prassi poi mettere a disposizione del gatto più giacigli (sotto forma di cuccette imbottite, teli, cuscini, scatole di cartone).
E tutto questo non per forza a discapito dello stile architettonico, se il portafoglio lo consente: esistono infatti diversi pezzi di design a misura di felino, come ad esempio il Modular Cat Climbing Wall, una serie di moduli “esplorabili” dal gatto, da applicare ad una parete mescolando a piacere tunnel, scatole, mensole e scalette. Ma anche Catissa, una casa per gatti dalla linea pulita ed essenziale, in 4 varianti di colore, composta da moduli pensili da disporre a piacimento, creando un elemento d’arredo minimalista. Una perfetta fusione tra esigenze umane e feline è rappresentata invece dai mobili Catframe, tiragraffi che offrono, oltre a nuove postazioni e spazi per il gatto, anche armadietti, credenze e cassetti per gli umani; Reading Cat è apparentemente una libreria con scaffali e cassetti, ma in realtà è una palestra per felini felici; Retro è un albero da interni molto elegante dove i gatti possono arrampicarsi, farsi le unghie e dormire; la CatWheel è una ruota di design che permettere ai gatti di sfogarsi nel salotto.
Dopo avere pensato all’allenamento, importantissimo è poi il riposo del gatto: carina e funzionale, oltre che di facile sistemazione, Cat Crib è la “culla per gatti”, un’amaca che si può appendere sotto sedie, poltroncine o tavolini. Realizzata da un brand londinese di accessori di lusso per pet, la cuccia sopraelevata per gatti e cani di nome Padpod, offre invece ai pet una zona comoda esteticamente gradevole per una casa moderna e minimal. Cat60, Tunnel, Baco e Trono sono cucce sopraelevate che fungono da elementi di arredamento realizzati in legno, plexiglas e betacryl (non per tutte le tasche, in verità). Senza dimenticare il covo-uovo di design.
Ma la lista è lunga: basta fare un giro su internet o nei negozi specializzati dove impazzano gli oggetti realizzati da “architetti specializzati in felini”. Fermo restando che ai gatti di casa bastano scatole di cartone dove nascondersi, un letto dove sdraiarsi, un tiragraffi, sedie e tavoli su cui salire e acciambellarsi e soprattutto amore, coccole, rispetto e tempo da trascorrere giocando con i loro amici umani. È questo che rende un’abitazione una “casa dolce casa” per i felini, assicurando al contempo una perfetta terapia anti-stress per gli umani.
