La Giardia è un protozoo flagellato in grado di infettare molte specie animali tra cui cani,gatti e anche l’uomo. La sintomatologia è per lo più gastroenterica con diarrea e disidratazione.
La Giardia ha un ciclo vitale diretto.L’infezione avviene per via oro-fecale ovvero attraverso l’ingestione della Giardia in forma cistica che si trova nelle feci degli animali/ uomini infetti. Dopo l’ingestione la Giardia attraversa lo stomaco e arriva nell’intestino dove si trasforma in trofozoita, aderisce alla parete intestinale e comincia a replicarsi. Attraversando l’intestino i trofozoiti si trasformano in forma cistica e vengono espulsi attraverso le feci. Il periodo di prepatenza varia dai 4 ai 16 giorni, dopo i quali il soggetto infettato comincia ad espellere le cisti con le feci.
Perché la Giardia causa diarrea?
Non sempre gli animali infetti sono sintomatici. La manifestazione clinica dell’infezione da Giardia dipende da diversi fattori tra cui l’età , la risposta immunitaria del soggetto, lo stato nutrizionale e di salute.
La Giardia danneggia le cellule dell’epitelio dei villi intestinali , riduce l’assorbimento dei nutrienti che rimanendo nell’intestino causa fermentazioni, favorisce la moltiplicazione batterica e inibisce l’azione degli enzimi digestivi. Per questo motivo la sintomatologia è prevalentemente gastroenterica ( diarrea giallastra e mucosa, dolore addominale) anche se a volte si possono osservare anche febbre, perdita di peso e vomito. In alcuni casi la patologia si cronicizza e causa delle diarree intermittenti.
La presenza di Giardia può essere diagnosticata con un esame delle feci.
Come prevenire l’infezione da Giardia?
L’infezione avviene spesso attraverso l’ingestione di acqua contaminata da feci infette. Per questo è molto importante rimuovere le feci del proprio cane dal suolo pubblico ( e privato) e fare attenzione che non ingerisca acqua o feci trovate in strada. Al fine di promuovere le rimozione delle feci e quindi limitare la trasmissione di Giardia ad altri animali è opportuno ricordare che molti soggetti infetti (e potenzialmente infettanti) risultano asintomatici o presentano una sintomatologia intermittente (forme croniche).Nel caso di cuccioli o gattini appena introdotti in famiglia è sempre opportuno effettuare un test per escludere la presenza di questo parassita.
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