Roma, 7 luglio 2017 – Circa 1.500 verifiche effettuate (740 su animali vivi e 660 tra parti e derivati), su dati provenienti dai 26 distaccamenti territoriali Cites e dai 29 Nuclei operativi Cites che operano nelle dogane. Questo il bilancio dei controlli del primo semestre 2017 che hanno riguardato il commercio e il traffico delle specie in via d’estinzione, il commercio di legname e sugli animali pericolosi, su cui vigila il servizio Cites dei Carabinieri. I numeri sono stati diffusi questa mattina in occasione dell’inaugurazione del primo Museo del Crimine ambientale all’interno del Bioparco di Roma. Tra le specie che piu’ delle altre sono passate al vaglio dei militari ci sono 53.088 tartarughe di terra, seguite da 1.020 pappagalli, 40 primati, 80 felini tra tigri, leopardi, linci e altri, 12.600 rettili e 10.350 tra le altre specie, come elefanti, coralli, pesci, lupi e rapaci.
Significativo il dato di 40 sequestri (penali e amministrativi) effettuati, di 21 reati contestati e di 24 illeciti amministrativi. Sono state inoltre effettuate 2.040 verifiche merceologiche in dogane su 46.240 prodotti in pelle di rettile, 150 unita’ di avorio e 260 kg di caviale. Cui si aggiungono 780 controlli documentali su licenze FLEGT per il legname da importazione. I controlli del primo semestre del 2017 da parte del Comando Unità Tutela Forestale Ambientale Agroalimentare Arma dei Carabinieri (Cutfaa) in particolare hanno interessato in maniera più significativa le Aree Protette (22.600), le discariche e i rifiuti (24.000). Anche quelli effettuati sulla flora e la fauna (43.600) e nel settore tutela della salute (2.500) sono stati rilevanti. Per quanto riguarda il traffico delle specie in via di estinzione come riportano i dati dai 26 Servizi territoriali Cites (per vigilare sul commercio di specie animali e vegetali tutelate dalla Convenzione di Washington) e dai 29 Nuclei operativi Cites operanti nelle Dogane (dal 1.1.2017 in supporto specialistico alla GdF e alla Dogana) i controlli sono stati 1.500: 740 animali vivi e 660 parti e prodotti derivati.
Tra questi si contano 53.088 Testudinidae spp. (tartarughe di terra), 1.020 pappagalli (psittacidi), 40 primati (scimpanzé, macachi, cercopitechi etc.), 80 felini (tigri, leopardi, ghepardi, linci, leoni, etc.), 12.600 rettili (boidi, pitoni, coccodrilli, alligatori), 10.350 altri (elefanti, pesci, coralli, rapaci diurni e notturni, lupi) e ancora 2.040 verifiche merceologiche in dogana su parti e prodotti derivati dagli animali come 46.240 prodotti in pelle di rettile (Crocodylia spp., Boidae spp., Pythonidae spp., Varanidae spp), 150 Avorio e 260 Kg di Caviale. I controlli documentali su licenze FLEGT (Importazione Legname in Ue) sono 780 mentre i sequestri ammontano a 40 sequestri; 21 reati contestati; 24 illeciti amministrativi. Infine l’attività di certificazione svolte dai Cites territoriali ha riguardato: 30.368 certificati ri-export e 3.013 comunitari, 259 notifiche di import, 17 certificati per mostre itineranti, 29 per proprietà personale e 290 per collezione campioni.
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