Sensazionale notizia al TG: pochi giorni fa si è festeggiata la Giornata Mondiale del Cane. Peccato che ai cani non interessa un fico secco, ma scommetto che a qualche padrone sarà scappato un regalino, magari impacchettato. Perché sono troppe le persone oggi che trattano il loro cane come un bambino e molti lo dicono apertamente: “Vieni, bambino mio, vieni dalla tua mamma!”. Ho visto cani nei passeggini, cani viziati, cani insopportabili che salgono sul tavolo di casa e mangiano dallo stesso piatto del padrone: “La saliva del cane è disinfettante”. No, caro mio, la saliva del tuo cane è antibatterica al massimo per il suo stomaco, non per il tuo. E se dici loro di non far urinare i cani in tutti gli angoli della strada, ti rispondono: “Dove la metto la pipì, in tasca?”. Fallo urinare a casa tua o nel verde e portati via anche gli escrementi che, nonostante le multe, costellano i marciapiedi. Qui nel paese di 6.000 abitanti hanno censito 1.200 cani. Più dei bambini. Mah! Faccio proprio fatica a capire questa moda, probabilmente perché ho origini montane e là il cane può fare veramente il cane, non il figlio o il damerino. Saluti,
