Martedì, 19 Luglio 2016 14:06
Durante il Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura di ieri la Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto di azioni per i settori in crisi. Si tratta di misure “fortemente richieste” dall’Italia insieme a Francia, Spagna e Germania, che il Ministro Maurizio Martina ha così illustrato:
– per il comparto lattiero caseario si è stabilito un nuovo intervento da 500 milioni di euro complessivi. 150 milioni di euro serviranno a finanziare a livello europeo la programmazione produttiva volontaria, con l’intento di contenere la produzione e arrestare il calo dei prezzi alla stalla. La misura sarà attiva da metà settembre.
– la Commissione ha inoltre stanziato 350 milioni su azioni più flessibili a livello nazionale. All’Italia vengono destinati 21 milioni di euro che potranno essere utilizzati per sostenere regimi di qualità, incentivare gli allevamenti al pascolo, introdurre misure di supporto al credito o favorire aggregazione e cooperazione tra allevatori.
– per venire incontro alle esigenze degli agricoltori gli anticipi dei premi Pac vengono aumentati dal 50 al 70%, “una ulteriore boccata d’ossigeno per le aziende” secondo Martina, secondo il quale le proposte del Commissario Hogan vanno nella direzione da noi indicata per dare risposte concrete agli allevatori e agli agricoltori”.
Crisi del latte ovino- Il Ministro Martina ha aggiunto che “il sostegno alla programmazione produttiva del latte varrà per tutta Europa con tempi e risorse certe”. Anche se “avremmo voluto ancora più coraggio da parte della Commissione”- dichiara il Ministro- il budget da 350 milioni su misure flessibili, anche di medio periodo, in qualche modo disegna un primo punto di partenza per la costruzione di una Ocm Latte ed è importante che sia indirizzato per la salvaguardia soprattutto dei piccoli produttori. Per l’Italia significa uno stanziamento da circa 21 milioni di euro, che utilizzeremo anche per un supporto alla crisi del latte ovino”.
Sardegna– L’assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna, Elisabetta Falchi, ha commentato il “pacchetto latte” del Consiglio UE: ” Per la prima volta- ha detto- l’Europa prende atto che la crisi di sovrapproduzione del latte bovino ha inevitabili ripercussioni anche sul comparto ovino e lo include nel pacchetto di aiuti, consentendo che una quota dei quasi 21 milioni di euro assegnati all’Italia possa essere utilizzata per misure a sostegno della remunerazione del latte di pecora”. È un passaggio “cruciale” secondo Falchi- nel momento di incertezza che il comparto sta attraversando che consente di affrontare con maggiore tranquillità il confronto sulle modalità di gestione della prossima campagna produttiva e sulla definizione del prezzo del latte” Ora Falchi si attende che venga urgentemente costituito l’organismo interprofessionale, che diventerà “la cabina di regia per la gestione delle misure attivabili col pacchetto latte”.