«Le piacciono i gatti?». «Ha problemi con il rispetto degli spazi personali?». Sono le domande «poco ortodosse» che un ragazzo si è sentito fare durante un colloquio di lavoro in una clinica medica.
E’ rimasto spiazzato dal fatto che il suo possibile nuovo datore di lavoro fosse interessato più a questo genere di informazioni che ad altri punti cardine del suo curriculum. Ma solo ora che ha ottenuto quel lavoro, ha capito il perché.
Il suo è un lavoro d’ufficio: «Dovrò seguire gli sviluppi della ricerca clinica, scrive rapporti, lettere di follow-up, aggiornare le cartelle dei pazienti…». E per farlo, avrà un aiutante molto speciale: un gatto che proprio non sa cosa sia la discrezione. Questo micio è infatti così affettuoso da andarsi a coccolare a chiunque entri nell’ufficio.
Il ragazzo ha raccontato tutta la storia su Reddit, sottolineando quanto fosse sorpreso delle «domande poco pertinenti fatte durante il colloquio». Ma per fortuna ha risposto «Si» sui gatti e «no» sui problemi con lo spazio. E queste risposte lo hanno sicuramente aiutato ad ottenere il posto.
«Nell’ufficio del capo vive un gatto che ama fare le coccole e strofinarsi contro i volti di tutti i presenti. Questo gattino non capisce proprio il significato dello spazio personale, oppure ha deliberatamente scelto di ignorarlo». E chi potrebbe dire di no ad un aiuto così?
*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di LaZampa.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)
*********************************