HO UN CANE e quindi frequento parchi e aree apposite per il mio amico a quattro zampe. Debbo dire che la comunità dei padroni di cani è particolare e molto piacevole da frequentare. Mi è capitato, per fortuna pochissime volte, di incontrare energumeni che spingono il loro cane contro gli altri, lo rendono cattivo indipendentemente dalla sua natura. Bene, a questi personaggi andrebbe tolto per legge il cane. Miriam, da ilgiorno.it
CHI SBAGLIA è sempre e solo il padrone, che non sa educare il cane o lo educa alla violenza. In parte la considerazione è vera e in buona parte no. Vi sono razze che, non per colpa loro ovviamente, ma per la genetica da cui derivano e gli impieghi tradizionalmente perpetrati dall’uomo, hanno una soglia di reattività molto più bassa rispetto ad altre. Poi ovviamente c’entra sempre quella «bestia» che è l’uomo. I quartieri, specie quelli dove il disadattamento regna sovrano, rigurgitano di giovani arroganti che si portano appresso il pitbull o il rottweiler da combattimento. Non esistono poi cani educati a suon di ceffoni, strattonate, musi strofinati nelle deiezioni o urla. Perché questi comportamenti non fanno parte del linguaggio canino. I cani tra loro non si picchiano e non si assordano. Lo facciamo noi umani. Allora anche per i nostri amici a quattro zampe le buone regole valgono sempre. [email protected]