Prima lezione di galateo per quattrozampe nell’area cani di piazzale Bacone. Il «Clan della zampa», l’associazione nata per iniziativa di alcuni frequentatori dello sgambatoio, ha organizzato tutto a puntino per la riuscita del mini corso in tre lezioni. Obiettivo: imparare a farsi comprendere dall’animale per strada e in area cani. Ogni iscritto ha un kit: un cartellino plastificato con il nome della coppia cane/padrone, crocchette e bocconcini per tenere desta l’attenzione dei pelosi. Ci sono poi ciotole d’acqua fresca per tutti nel punto ristoro e le panchine riservate a curiosi e spettatori .
La lezione di bon ton per cani
Mai scoraggiarsi. Dopo i primi tentativi i risultati arrivano: «Il cane mantiene la memoria di quello che ha imparato e nella seconda lezione consolida ciò che ha appreso», spiega l’educatrice cinofila Chiara Cerasoli. Sean è un meticcio di 8 anni che viveva in strada e ha subito maltrattamento, Blues un cucciolo di French bulldog color champagne. Due storie completamente diverse, ma in entrambi il cani hanno qualcosa da imparare: il primo deve recuperare la fiducia e ricostruire una corretta relazione con gli umani, il secondo è una spugna e sembra apprendere al volo. Chiara raccomanda a tutti la ripetizione degli esercizi durante la settimana, in vista della seconda lezione.
«Il mio labrador si offende». Il cane che, rimproverato, si è rifugiato sotto il tavolo ed evita lo sguardo del padrone, «ci fa intendere che ha capito l’errore», spiega l’educatrice. Imporrante è osservare occhi, orecchie, la postura del corpo. Facendo la pipì il quattrozampe marca il territorio, così quando raspa il terreno dopo i bisognini. «Siamo noi che dobbiamo adottare un linguaggio comprensibile per l’animale», dice Chiara. «Mostrare i denti con una sorta di sorriso è un gesto distensivo per l’umano ma di sfida per l’animale». Quanto è importante capire il cane? «Se non avete un “aggancio” con il cane, non avete un cane», è il messaggio agli allievi. «Non continuate a chiamare il cane per nome, meglio un suono», si raccomanda. L’esercizio va ripetuto più volte: suono, sguardo, premio. Un giretto di 8 minuti per entrare in sintonia con il cane, poi gli esercizi in comune per consolidare ciò che si è imparato.