L’ Herpesvirus canino (CHV1) è l’agente responsabile di una delle più comuni patologie virali del cucciolo neonato. Questo virus provoca un’alta percentuale di morbilità e mortalità nei cuccioli.
E’ diffuso soprattutto nelle aree di collettività canine quali canili, rifugi, allevamenti, pensioni, campi di addestramento, aree cani etc.
Vie di trasmissione
Negli adulti l’infezione si trasmette per via oro-nasale e per via sessuale. Il virus infatti è presente a livello di secreto nasale, secreto vaginale, secreto prepuziale e nello sperma.
Negli adulti è difficile identificare il momento esatto del contagio, in quanto l’infezione ha un decorso silente manifestandosi solo nei momenti di stress quali il calore, l’accoppiamento, la gravidanza, altre patologie, il trasporto, stati di immunodepressione.
Il cucciolo viene contagiato dalla madre per via diretta tramite l’utero, oppure durante il passaggio nel canale del parto o subito dopo la nascita.
L’infezione uterina avviene generalmente nelle prime tre settimane di gravidanza, e in questo caso provoca morte fetale, aborto, mummificazione o natimortalità.
L’infezione tramite il canale del parto permette una sopravvivenza che non supera i 14 giorni di età del cucciolo.
Dopo la nascita l’infezione avviene per via oro-nasale. Le fonti di contagio sono il latte materno, gli invogli puerperali, le perdite vaginali.
Se il neonato si infetta dopo le prime tre settimane di vita generalmente ha buone possibilità di sopravvivenza.
I sintomi
I sintomi nell’adulto affetto da forma respiratoria includono tosse, scolo nasale, lacrimazione, difficoltà respiratoria. Nella forma genitale i sintomi ricorrenti comprendono l’insorgenza di papule purulente, perdite vaginali, arrossamento anche nel maschio.I sintomi nel cucciolo possono non manifestarsi, ma quando presenti includono depressione, anoressia, pianto continuo, diarrea con feci verdi, rinite, forti dolori addominali, incoordinazione dei movimenti, deambulazione difficoltosa, assenza di febbre.
Si può riscontrare la presenza di papule che tendono ad evolvere in vescicole soprattutto nelle zone genitali e nelle zone orali.
L’infezione è causa di vasculiti e trombocitopenia evidenziabili a livello di mucosa sotto forma di petecchie emorragiche. Nello stadio terminale della malattia può comparire la sintomatologia neurologica.
I cuccioli muoiono dopo circa 48/h dalla manifestazione dei sintomi.
Diagnosi
La diagnosi definitiva avviene per isolamento del virus sui reperti necroscopici.
Le tipiche lesioni che si riscontrano sono necrosi in tutti gli organi.
Terapia
Purtroppo ad oggi non esiste un protocollo terapeutico efficacie. I cuccioli che manifestano i sintomi hanno scarse possibilità di sopravvivenza.
Prevenzione
Al momento è disponibile un vaccino contro Herpesvirus da inoculare a distanza di circa 10 giorni dall’accoppiamento nella madre da ripetere 1-2 settimane prima del parto.
In assenza di un protocollo vaccinale adeguato l’infezione da Herpesvirus porta a ingenti perdite di cuccioli. Infatti il vaccino somministrato alla madre protegge il cucciolo tramite il colostro.
E’ inoltre opportuno isolare la cagna nella seconda metà di gravidanza e nel primo periodo di lattazione poiché questo è il periodo più rischioso per la trasmissione della malattia.
Consigli
Prima di procedere con l’accoppiamento tra due soggetti è sempre indicato eseguire un buon esame del seme nel maschio compreso di identificazione del virus. Si consiglia inoltre di eseguire un tampone vaginale nella femmina per identificare il virus. In questo modo si potrà garantire la prevenzione della trasmissione della patologia alla femmina e nel caso in cui la femmina fosse infetta si potrà organizzare un corretto protocollo vaccinale.
A cura della dott.ssa Katiuscia Camboni della Clinica Veterinaria Borgarello.
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