Si è aperto oggi presso il Tribunale di Lodi il maxi processo per traffico cuccioli che vede imputate nove persone tra cui due uomini, padre e figlio, già condannati per traffico cuccioli in un altro procedimento, e un veterinario. Gli imputati sono accusati dei reati di associazione per delinquere, traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento di animali, esercizio abusivo della professione veterinaria, falso e frode nell’esercizio del commercio. La LAV si è costituita parte civile
“Questo caso è davvero esemplificativo della realtà di malaffare che si cela dietro il traffico dei cuccioli – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile dell’area Animali Familiari LAV – una realtà cui assieme alla giornalista Macri Puricelli ho dedicato il libro La fabbrica dei cuccioli”.
La LAV ringrazia l’avvocato Roberto Rota del foro di Lodi per l’assistenza legale fornita e chiede all’Ordine dei medici veterinari di Lodi severe sanzioni a carico del veterinario: i reati contestategli oltre a mettere a repentaglio la salute animale e umana non fanno onore alla categoria professionale e infrangono il Codice deontologico della categoria.