Mai lasciare un bambino solo con un animale: ecco perché
Un bambino non va mai lasciato solo in compagnia di un animale. Il motivo? È presto detto: per evitare incidenti, anche gravi. Un adulto deve sempre essere presente quando un bambino condivide del tempo con un cane, un gatto, o qualsiasi altro animale domestico.
In molti casi i bimbi, specie se molto piccoli, possono comportarsi in modo incosciente con gli animali domestici. Qualche esempio? Tirargli la coda o le orecchie per giocare: gesti che potrebbero dar fastidio all’animale e potrebbero indurlo a reagire con aggressività.
L’animale potrebbe quindi mordere o graffiare il piccolo, che ovviamente non saprebbe difendersi. Per questo è necessario che in questi momenti particolari sia presente uno dei genitori o più semplicemente un adulto. In questo modo la situazione sarà sempre sotto controllo.
Cani per bambini: le razze migliori
Da sottolineare, poi, che non tutte le razze sono adatte ad un bambino. Nel caso dei cani, ci sono alcuni tipo che vanno assolutamente evitati per non compromettere la sicurezza di un figlio.
È preferibile scegliere un cane dal carattere dolce. A tal proposito sono ideali razze quali: Barboncino, Cavalier King, Chihuahua, Pinscher. Oltre ad essere giocherelloni, questi cani rimangono piccoli e giocando con un bambino non rischiano di certo fargli male. Inoltre, sono prettamente cani da casa e dunque ideali per ogni tipo di appartamento.
Anche alcune razze di cani grandi sono molto docili e adatte a vivere con un bambino. Ad esempio il Terranova è un cane perfetto per i bambini: sono dolci, molto protettivi e amorevoli, tanto da essere rinominati “baby sitter”.
Perfetti per i piccini pure i Labrador e i Border Collie. Queste ultime tre razze di cani, però, amano gli spazi grandi e non sono ideali per un appartamento.