Sarà, i padroni di cane maleducati e svogliati sono aumentati. Ma oltre a questo “fenomeno” c’è un fatto che, sebbene solo parzialmente, scusa chi porta a spasso il proprio Fido e si “dimentica” di pulire. Tutti o quasi i distributori di sacchetti per cani presenti in città sono vuoti. E così chi conta su questo facile aiuto nel caso il cane debba fermarsi per un impellente bisogno, si trova disarmato, e alla fine finisce che fa finta di niente e lascia per strada il risultato.
Il servizio, battezzato “Luisito ama il pulito”, fa parte della filiera della gestione dei rifiuti, curata da Dolomiti Energia, ed in effetti è molto apprezzato. I padroni di cane possono rimediare gratuitamente quando il loro cane sporca in centro, senza nemmeno dover penare per cercare un distributore, vista la loro capillarità. I distributori verdi ci sono, ma in questo periodo sono vuoti, in pochissimi avanzano dei sacchetti. E chi non è previdente e non ha con sè dei sacchetti, si trova disarmato. Questa non è una scusante, perché se “pescati” da un vigile, la multa è sicura e anche salata: 50 euro; la scusa del distributore non vale. Ma ovviamente la polizia locale non può pattugliare la città ad ogni ora, inseguendo i cani a passeggio. L’incremento di cacche canine in città è sotto gli occhi di tutti, e non è un bel vedere. Sotto gli occhi di tutti, e pertanto è già finito su Facebook, dove, sull’attivo gruppo “Se sei di Rovereto”, già sono numerose le lamentele, sia nei confronti dei padroni di cani maleducati, sia nei confronti di chi gestisce i distributori gratuiti. Va precisato che spesso questi distributori, alla mercè di tutti per strada, spesso vengono svuotati inutilmente di notte da vandali. Ma sarebbe perverso svuotare tutti i distributori semplicemente per dispetto, per quanto oggidì se ne vedano di tutti i colori. Sembra che dietro a questa penuria di sacchetti ci sia un ritardo nella consegna a Dolomiti Energia da parte dei fornitori, che da almeno due settimane non portano nuovi sacchetti all’azienda. I padroni di cane
devono intanto adattarsi, e fare ciò che dovrebbero fare sempre e comunque: procurarsi dei sacchetti e portarli con sè, in ogni caso, quando portano a passeggio il loro migliore amico. Nel rispetto dell’incolpevole animale, e, soprattutto, delle altre persone.
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