L’ultimo nato degli asili per cani è al 4 di via Broggini, nel quartiere Baggio. Ha aperto in sordina in piena estate e ha già novanta fedelissimi iscritti. È in verità molto più di un «asilo», dove parcheggiare il proprio Fido qualche ora. Laura Fiori, Daniele Bianchi ed Erika Fiori (nella foto da destra), che hanno realizzato un progetto trasformando un vecchio capannone e giardino in una struttura a misura di quattro zampe, offrono servizi di dog sitter, educazione cinofila, addestramento e consulenze di nutrizionisti. Il principio di fondo è «dare modo al cane di giocare in libertà», senza pericoli né le normali costrizioni che anche solo una passeggiata nei parchi impone (stare al guinzaglio). Laura Fiori, 44 anni, milanese (a destra, nella foto Vaglia), racconta di «aver cominciato a pensare a questo progetto due anni fa ma il più grande ostacolo è stato individuare lo spazio adatto». Perfetto come il capannone di via Broggini — quasi trecento metri quadrati coperti, più un ampio porticato e altrettanti metri quadrati all’esterno per lo spazio gioco e sgambamento, con percorso di agility e piscina — che hanno trasformato.
Il cortile della «Zampinoteca», negli anni Trenta, ospitò uno dei primi cinema all’aperto; il capannone per quarant’anni fu sede di una ditta che produceva acqua con le bollicine. «Il tappeto verde è sintetico e drenante, qui si svolgono le attività, dal gioco all’educazione — chiarisce Laura —, poi sono previste passeggiate nel Parco delle Cave che è a meno di venti metri da noi. Gli spazi coperti sono utilizzati per i momenti di riposo, per il pasto (ogni cane mangia da solo)». La «Zampinoteca» può ospitare venti cani per volta. Gli iscritti all’associazione sportiva possono acquistare carnet o pagare la mezza giornata di svago. «Siamo aperti da mattina a sera ma l’asilo è un lavoro per i cani, si stancano e sono sufficienti alcune ore per dare loro il giusto svago».
Insieme ai padroni Laura, Daniela ed Erica organizzano uscite al parco, «le chiamiamo marce olfattive, percorsi durante i quali si concede al cane tutto il tempo che gli serve per posare il naso a terra. Importantissimo per loro». La «Zampinoteca» stasera alle 18 apre i battenti ai proprietari di cane per un aperitivo. «Qualcuno arriva da lontano — conclude Laura —, e per questo ci siamo attrezzate: esiste anche un servizio di Taxi dog».