Martedì, 09 Febbraio 2016 14:30
“Lo strangolo con il fil di ferro”. Lo scatto d’ira a seguito di un accertamento di routine disposto dallo stesso Veterinario presso l’allevamento congiuntamente ai forestali di Fabriano. L’uomo, alla vista del veterinario, accompagnato dai forestali, ha prima dato in escandescenza, poi ha preso l’auto spiegando di recarsi negli uffici dell’Asur per “farla pagare al funzionario del servizio veterinario”.
Ha tentato di scavalcare la recinzione ma è stato bloccato dagli agenti. “E’ il terzo controllo in cinque mesi, devo fargliela pagare”, ha spiegato ai forestali che lo ammanettavano.
Arrestato il 4 febbraio, l’allevatore è stato processato per direttissima nella mattinata del giorno dopo, accusato di minacce.
Il pastore è stato rilasciato e l’udienza rinviata al 5 maggio. Il suo legale ha avanzato richiesta di rito abbreviato.