Willow, quasi 15 anni, è morto domenica: era da tempo malato e i veterinari hanno deciso di addormentarlo per sempre. Il cane era l’ultimo di una dinastia storica di corgi che vivono con la regina Elisabetta. Per la precisione apparteneva alla 14ecima generazione dei discendente di Susan, il primo corgi di Elisabetta regalatole per il suo 18esimo compleanno. Anche se il primo corgi entrato a corte fu Dookie, nel 1933, che apparteneva a Georgio VI, padre di Elisabetta.
L’ultimo «storico»
Con la morte di Willow si chiude quindi quella storica discendenza di cani corgi. Diciotto mesi fa era morto – all’età di 13 anni – anche Holly, sempre della stessa dinastia. Per questo tutti i tabloid britannici parlano di «ultimo» corgi della regina. In realtà Elisabetta ha altri tre cani corgi: Vulcan, Candy e Whisper (che ha adottato dopo la morte del suo padrone). Dal 1945 Elisabetta ha avuto più di 30 corgi – molti dei quali discendenti diretti di Susan, i cui primi cuccioli, Sugar e Honey, nati nel 1949, hanno segnato l’inizio di una nuova dinastia reale.
shadow carousel
I corgi della regina, sangue blu a quattro zampe
Con 007
I media britannici riportano che la regina «è stata colpita duramente» dalla morte di Willow. L’amore della regina per i suoi cani «welsh corgi pembroke», questo il nome per esteso della razza, è diventato fonte di gossip e anche di polemiche negli anni. Non c’è appuntamento ufficiale in cui non siano stati presenti. Quando in occasione dei Giochi Olimpici del 2012 svoltisi a Londra, decisero di girare uno short movie per la serata inaugurale, anche i corgi Willow e Holly parteciparono. La cerimonia d’inaugurazione dei Giochi venne aperta da un filmato del regista Danny Boyle (l’autore di «Trainspotting» e premio Oscar per «The Millionaire»), in cui James Bond , interpretato dallo 007 in carica Daniel Craig, giunge a Buckingham Palace e invita la regina a seguirlo. Saliti su un elicottero raggiungono lo stadio olimpico ed Elisabetta versione Bond girl assieme a 007 si lanciano dall’alto col paracadute per raggiungere gli ospiti della serata. Un trionfo mediatico.
18 aprile 2018 (modifica il 18 aprile 2018 | 12:35)
© RIPRODUZIONE RISERVATA