Giovedì, 03 Settembre 2015 11:55
Aggiornamento– E’ previsto un corso di aggiornamento, sia teorico che pratico, della durata minima di 300 ore, rivolto agli ufficiali e ai marescialli (salvo esoneri ed equipollenze di formazione precisate nel provvedimento) in servizio presso il Comando carabinieri per la tutela della salute o presso le articolazioni periferiche, i quali esercitano, “esclusivamente ai fini istituzionali”, le funzioni amministrative espressamente elencate nel DM 30 luglio 2015. La frequenza del corso dovrà concludersi entro due anni dall’entrata in vigore del decreto ministeriale.
Agli oneri di formazione si provvede con risorse a bilancio del Ministero della Salute per la formazione specialistica, come previsto dal decreto di riordino del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.
Elenco funzioni attribuite– La formazione riguarderà le materie connesse alle attribuzioni istituzionali dei Carabineri della Salute, espressamente elencate dal Decreto 30 luglio 2015:
a) produzione, vendita, etichettatura, presentazione e pubblicita’ delle sostanze alimentari e bevande, inclusi i prodotti destinati ad un’alimentazione particolare, gli integratori alimentari, i nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari;
b) forniture alimentari ai Paesi in via di sviluppo, a richiesta del Ministero per le politiche agricole e forestali;
c) prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari;
d) produzione e vendita di cosmetici e cosmetovigilanza;
e) prodotti agro-alimentari, nell’ambito della programmazione degli interventi miranti alla piu’ efficace lotta contro le frodi e le sofisticazioni degli alimenti e delle bevande;
f) produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti, trattamento dei tossicodipendenti, ispezioni e prelievi di campioni negli stabilimenti ed esercizi pubblici in cui si producono, si conservano in deposito, si commercializzano e si consumano le predette sostanze ad azione stupefacente e psicotropa e negli scali aeroportuali, marittimi, ferroviari e sui mezzi di trasporto in genere;
g) prescrizioni farmaceutiche per l’accertamento delle truffe in danno del Servizio sanitario nazionale;
h) dispositivi medici, dispositivi medici diagnostici in vitro e dispositivi medici impiantabili attivi;
i) produzione, commercializzazione e utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei presidi delle derrate alimentari immagazzinate;
l) raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati;
m) biocidi e presidi medico-chirurgici;
n) temporanea carenza di medicinali nel mercato nazionale, presso strutture di produzione e distribuzione di farmaci;
o) assistenza sanitaria e ospedaliera e appropriatezza delle prestazioni sanitarie;
p) requisiti igienico-sanitari per il commercio dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche;
q) destinazione d’uso di materie prime e semilavorati;
r) applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione delle sperimentazioni cliniche di medicinali per uso clinico, nonche’ requisiti per l’autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali farmaci;
s) sicurezza alimentare, segnatamente all’igiene dei prodotti alimentari, degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano e di prodotti destinati all’alimentazione animale, nonche’ salute e benessere degli animali;
t) attuazione del Piano nazionale integrato sulla sicurezza alimentare;
u) vendita on-line di farmaci da parte di farmacie ed altri esercizi commerciali autorizzati, lotta alla contraffazione farmaceutica, nell’ambito del Sistema nazionale anti-falsificazione, informazioni sulle attivita’ di anti-falsificazione farmaceutica, partecipazione alla conferenza dei servizi per garantire la sicurezza dei medicinali, nonche’ contrasto all’introduzione nella catena di fornitura legale dei medicinali falsificati, d’intesa con l’Agenzia italiana del farmaco;
v) contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in ambito sanitario, su attivazione della competente Autorita’;
z) tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, con interventi di vigilanza integrata; ai fini del miglioramento della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;
aa) messaggi pubblicitari dei medicinali e di altri prodotti di interesse sanitario, effettuati esclusivamente o parzialmente con mezzi fonici;
bb) profilassi internazionale, sanita’ marittima, aerea e di frontiera;
cc) produzione, commercio, vendita e pubblicita’ dei prodotti chimici usati in medicina, dei preparati farmaceutici, preparati galenici, medicinali e gas medicinali, vaccini, virus, sieri, tossine e prodotti assimilati;
dd) campionamenti dei farmaci autorizzati con procedure nazionale e comunitaria (EDQM), in attuazione dei piani di controllo annuali;
ee) igiene, sanita’ pubblica e polizia veterinaria;
ff) tracciabilita’ farmaceutica e monitoraggio delle confezioni dei medicinali all’interno del sistema distributivo;
gg) informazione scientifica sui farmaci;
hh) tutela della salute umana durante le emergenze di carattere sanitario;
ii) sicurezza chimica;
ll) violazioni in materia di riduzione del prezzo al pubblico dei farmaci a carico di aziende farmaceutiche, grossisti e farmacie;
mm) rischi sulla salute connessi alle proprieta’ chimiche dei giocattoli;
nn) lotta al doping d’intesa con la Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attivita’ sportive del Comitato tecnico sanitario del Ministero della salute e con il Comitato olimpico nazionale italiano;
oo) cooperazione nell’attivita’ di assistenza ai migranti sbarcati nel territorio nazionale nell’ambito di flussi non programmati di ingresso, su attivazione del Ministero della salute.
I Carabinieri della Salute svolgono attività di vigilanza e controlli amministrativi nel settore degli alimenti e bevande e nelle altre correlate materie di competenza del Ministero della salute. Il DM 30 luglio 2015 riporta in premessa i riferimenti legislativi delle attribuzioni elencate.