“Ci risiamo: dove portiamo Fido quest’estate?”. A chiederselo è Pasquale Minichini, presidente del comitato cittadino Lido di Dante, che lamenta l’assenza di un tratto di spiaggia accessibile agli animali. “Chissa perché tanta solerzia nell’emettere ordinanza per le aree autorizzate a Casalborsetti e a Lido di Classe, mentre silenzio assoluto per l’area a Lido di Dante. Intanto monta la protesta sul social network: c’è chi, non sapendo se ci sarà posto per il proprio cane sulla spiaggia, aspetta prima di prenotare la vacanza; chi, invece, incita a disertare Lido di Dante; chi lancia improperi nei confronti del comitato cittadino, come se dipendesse da questo deliberare quale tratto di spiaggia autorizzare. Intanto Il silenzio da parte dell’amministrazione è estenuante sia per il turista, sia per le attività ricettive, che per tutte le altre imprese che dal turismo traggono i mezzi per il loro sostentamento. I ristoratori e gli agenti immobiliari ricevono disdette da persone che avevano prenotato proprio perché Lido di Dante non offre più loro la spiaggia dove portare il cane”.
Il presidente racconta di aver fatto richiesta al sindaco Michele de Pascale e all’assessore al turismo Giacomo Costantini per l’emissione di un’ordinanza in merito. “Fino al 2015 a nord, vicino alla foce dei fiumi uniti, era presente una spiaggia in cui turisti e residenti potevano rilassarsi col proprio animale. Nel 2016 la spiaggia per cani è stata spostata a sud, ma non ha avuto successo, perchè lo spazio era troppo piccolo. Così quest’anno si è ben pensato di non destinare alcun tratto di spiaggia agli animali: certo, ci sono due stabilimenti balneari che offrono la possibilità di portare in spiaggia il proprio cane, ma sono a pagamento e non tutti possono o vogliono usufruire di questo servizio. Noi, come comitato, sollecitiamo il sindaco e l’assessore al turismo di individuare un tratto di spiaggia a Lido di Dante dove sia possibile portare il proprio cane, possibilmente prima che termini la stagione turistica”.