Un grosso pitone ha probabilmente strangolato il suo proprietario, Dan Brandon, un 31enne di Church Crookham, in Inghilterra . Il cadavere del trentenne è stato ritrovato nella sua camera (Dan viveva ancora coi genitori) accanto al grande serpente. La Polizia dell’Hampshire ha affermato che Dan è stato ritrovato con profonde ferite sul corpo, compatibili con uno stritolamento. Sarebbe stato, insomma, il pitone a soffocare il 31enne, amante dei rettili. L’uomo era un grande appassionato di serpenti: sul web si possono notare numerose immagini che lo ritraggono con il lungo e massiccio pitone. Quando gli agenti sono entrati nella cameretta di Brandon, il serpente era libero, strisciava vicino al cadavere di Dan. Dalle prime indagini è emerso che l’uomo è morto per asfissia. Ne consegue che il killer dell’inglese potrebbe essere il rettile. I risultati di tutti gli accertamenti svolti nella camera del 31enne finiranno sul tavolo del coroner Andrew Bradley nei prossimi giorni. Solo allora si potrà giungere a una conclusione e, nel caso, aprire un’inchiesta.
Dan ha pagato con la vita la passione per i rettili
Il povero Dan Brandon ha pagato cara la sua passione per i rettili. Certo, ancora non si è sicuri al 100% della colpevolezza del pitone, ma ci sono diversi indizi che fanno ritenere che ad uccidere l’inglese sia stato proprio il suo amico serpente.
Se venisse confermata la responsabilità del pitone, sarebbe il primo caso del genere in Gran Bretagna. Finora mai nessuno è stato strangolato da un grosso serpente.
I pitoni non sono velenosi e, in genere, non aggrediscono l’uomo: stritolano solamente se si sentono minacciati.
Raccolta fondi in memoria della vittima del pitone
Dan Brandon postava con regolarità sui social media le foto che lo ritraevano con i suoi animali domestici, tra cui l’enorme birmano. Non pensava assolutamente, il 31enne, che il rettile un giorno o l’altro lo avrebbe strangolato. Un amico di Dan, John Cottrel, ha aperto sul web una pagina per raccogliere i fondi in memoria di Brandon. John ha scritto: ‘Lo scorso 25 agosto Dan è passato a miglior vita inaspettatamente a casa. Era ossessionato dai serpenti, ragni, uccelli e tutti gli animali selvatici, in sua memoria abbiamo creato due pagine per la raccolta di fondi, una per il WWF e una per il RSPB. Abbiamo avuto difficoltà nel trovare una foto, per il suo funerale, in cui non tiene in mano un ragno, un serpente, un piccolo uccello, un rospo, un ricco, un verme… In memoria di Dan, che ci mancherà tanto’.
Un portavoce della Polizia dell’Hampshire ha rivelato che la segnalazione della morte di Dan era arrivata lo scorso 25 agosto 2017 alle 8.21.
Il pitone è pericoloso?
Sebbene in Gran Bretagna siano rarissimi casi come quello avvenuto lo scorso mese a Church Crookham, nel mondo molte persone sono state strangolate dai pitoni. Nel 2013, ad esempio, due fratellini canadesi vennero soffocati nel sonno dal pitone domestico. L’episodio scosse l’opinione pubblica e riaprì il dibattito sui rettili pericolosi in casa.
Ian Recchio, responsabile del settore rettili e anfibi dello zoo di Los Angeles, aveva spiegato al National Geographic: ‘E’ molto raro che un pitone uccida un uomo ma non del tutto inaudito. Può succedere in circostanze eccezionali: se un serpente molto grosso e molto affamato riesce ad avvicinarsi abbastanza, il pericolo per l’uomo cresce notevolmente; ma in generale noi non siamo tra le prede naturali di questi rettili’.