Pooh e Steven non hanno avuto un’inizio di vita facile: i due gatti bulgari, rispettivamente di un anno il primo e 8 mesi il secondo, avevano perso le zampe posteriori in un incidente stradale.
Una clinica veterinaria di Sofia è però riuscita a ridare loro la possibilità di camminare grazie a due arti bionici. Ora i due mici giocano sereni nelle stanze dell’organizzaziione Let’s Adopt, in attesa di venire adottati.
La loro operazione è la prima in Europa al di fuori dalla Gran Bretagna. Le zampe “bioniche” sono state costruite su misura partendo da uno scheletro di titanio con della gomma sulle estremità che poggiano per terra, rivestito da uno strato di idrossiapatite per favorire la crescita delle cellule ossee. Se tutto andrà come deve, sopra l’osso si formerà anche la pelle e non si svilupperanno infezioni.
La prima operazione del genere è stata realizzata dal dottor Noel Fitzpatrick, irlandese di nascita trasferitosi nel Surrey, sul gatto Oscar dell’isola di Jersey. Il felino a 2 anni e mezzo aveva perso le zampe posteriori per un infortunio, ma dopo un intervento di 3 ore – costato 50 mila sterline (circa 58mila euro) – è diventato il primo gatto bionico della storia.
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