Potenza Picena (Macerata), 22 agosto 2018 – Un cane morto, chiuso in un borsone e abbandonato in un campo. Macabro ritrovamento sulle rive del Potenza. Ci si è imbattuto l’altro pomeriggio un cacciatore che stava passeggiando lungo il fiume, dove aveva sguinzagliato i suoi cani da caccia. All’altezza del ponte sulla strada che porta verso Recanati, le bestiole hanno avvistato quel grosso zaino e hanno cominciato a fiutarlo agitati e a morderlo.
Il padrone, visto il comportamento dei suoi cani si è preoccupato, ha ricacciato indietro la curiosità di scoprire che cosa contenesse e ha preferito avvertire i carabinieri. La pattuglia di Potenza Picena che si è portata sul posto per il sopralluogo ha provveduto ad aprire il borsone e all’interno c’era stipata la carcassa di un cane di razza, un Golden Retriever, morto da alcuni giorni presumibilmente.
È stato chiesto l’intervento del veterinario della Asur, ma l’assenza di microchip non ha consentito di risalire al proprietario del cane. Né sul borsone e nemmeno nell’area circostante sono stati trovati elementi utili a spiegare quell’abbandono. Probabilmente della povera bestiola, una volta morta, il padrone si è disfatto chiudendola dentro quel grosso zaino e gettandolo tra le siepi, sul greto del fiume. Un comportamento incivile e, oltre che illegale, incomprensibile per chi ama i cani.
