Nel 2013 a Vignola, nel Modenese, un Pastore Tedesco venne preso a calci e pugni dal suo proprietario, un quarantenne con precedenti penali. L’uomo è stato condannato a sei mesi di carcere così come stabilito nel processo di primo grado che lo ha riconosciuto colpevole di maltrattamento di animali.
Contro di lui le dichiarazioni di un testimone oculare che lo ha visto trascinare il cane con il guinzaglio dopo averlo violentemente percosso. Fatti che hanno portato all’intervento della polizia giudiziaria, guardia zoofila, con conseguente sequestro immediato dell’animale. «Quel cane – ricorda Stefano Giovannini, dirigente superiore delle guardie eco-zoofile e presidente dell’associazione Earth Emilia Romagna – non solo era stato preso brutalmente a calci e pungi in pieno centro a Vignola, davanti a tutti, ma era anche fradicio di birra. Per quell’episodio, considerando la gravità, erano accorsi sul posto, immediatamente, anche i carabinieri».
L’uomo, oltre ai mesi di carcere, dovrà pagare una multa di seimila euro e gli verrà definitivamente confiscato il cane che è stato affidato a una struttura che si prenderà cura di lui. Per lui si spera si possa trovare una casa e una famiglia che gli voglia bene. Chi fosse interessato potrà contattare l’associazione Earth (in via Guerro 66 a Castelvetro, si può contattare il numero telefonico 329-0620682) per la tutela giuridica e ambientale e animale.
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