Non si tratta di scienza esatta ma la media della durata di vita di un cane orientativamente si attesta sugli 11-12 anni di età. Esistono, però, razze canine più longeve.
Esiste una linea immaginaria che, tra i cani, separa quelli che hanno una aspettativa di vita ‘normale’ da quelli che possono vantare maggiore longevità ed, infine, i cani che tendenzialmente vivono meno della media di tutte le razze. Il principio certo è che la vita del nostro beniamino peloso è più limitata rispetto a quella dell’uomo ed, in generale, si dice che i cani di piccola taglia risultano i più longevi potendo vivere tra i 15 ed i 18 anni, quelli di grossa taglia di gran lunga di meno, avendo una speranza di vita che varia tra i 9 e gli 11 anni, e… tutti gli altri si attestano sugli 11 o 13 anni di vita. Si dice, poi, che per conoscere la vera età di un cane basta moltiplicare per ogni anno canino almeno 7 umani, dunque, un cucciolone di due anni, secondo questa teoria, sarebbe equiparabile dell’uomo ad un adolescente di 14 anni. Ma questo conteggio è approssimativo perché, in verità, esiste una tabella esplicativa –reperibile on line o presso qualunque veterinario- che, in base agli anni canini ed in funzione del peso dell’animale, riesce a calcolare, sempre orientativamente, l’età del nostro amico a quattro zampe. Ad esempio: un cane di 10 anni e di taglia piccola, con peso non superiore ai 9 kg, sarebbe paragonabile ad un uomo di 56 anni ma se il cane avesse un peso tra i 23 ed i 41 kg, allora, si attesterebbe sui 66 anni mentre, infine, se fosse un cane di grossa taglia e pesasse oltre 41 kg la sua età sarebbe paragonabile a 78 anni umani. Insomma: c’è una certa differenza! Ma proviamo a vedere quale cane vive più a lungo.
I cani che vivono più a lungo
Si dice che i meticci, cioè i cani non di razza perché nati dall’unione di altri cani meticci o di cani appartenenti a razze differenti, siano in effetti quelli più longevi di tutti, indipendentemente dal peso, riuscendo ad arrivare nella media a 16-18 anni di età o, addirittura, anche a 20 anni (che per un cane sono davvero tantissimi). E la spiegazione risiederebbe nel fatto che i cani non di razza si sono dovuti adattare spesso a condizioni di vita particolarmente difficili, diventando più resistenti e forti. Inoltre, grazie agli incroci di sangue, il cane non di razza gode del cd. ‘vigore dell’ibrido’ che è una nozione strettamente legata alla eterosi, cioè, a quel fenomeno che in genetica identifica il frutto dell’incrocio di due esseri non imparentati e che condurrebbe il neo-nato ad avere caratteristiche particolari come la maggiore fertilità nonchè la particolare resistenza alle malattie.
Ma, ad ogni fine, la scienza precisa che la questione afferente alla aspettativa media della vita di un cane dipende molto dalla genetica e dal suo stile di vita. Infatti, anche l’alimentazione, l’attività fisica, le cure mediche e l’utilizzo di accortezze incidono sulle prospettive di vita dell’animale.
Ma, se volessimo orientarci verso quelle razze che, tendenzialmente, sono reputate le più longeve, è possibile scoprirne i nomi nell’elenco che segue:
- lo shih tzu, è un cane di piccola taglia originario del Tibet che ha una aspettativa di vita di circa 14 anni;
- lo Yorshire Terrier, di origine inglese, questo cane di piccola taglia ha una aspettativa di vita di circa 14 anni;
- il Border Terrier, è un cane di origine scozzese che può arrivare anche ai 15 anni di età come il tibetano Tibetian Spaniel;
- il Chihuahua, molto conosciuti dai più piccini grazie anche ai molti cartoon su di loro, è tanto piccolo quanto… mordace! Ha origini messicane e la sua aspettativa di vita va dai 15 ai 20 anni;
- il Lhassa Apso, si tratta di un cane di piccola taglia non molto noto ed originario del Tibet, come il fratellone maggiore del Mastino Tibetano. Il suo nome significa ‘capra di Lhassa’, forse per la moltitudine di peli, e nasce dall’incrocio tra il Terrier Tibetano e lo Spaniel Tietano. La sua speranza di vita si attesta tra i 12 ed i 14 anni di età;
- il Bovero Australiano, è un esempio di eterosi perché nasce dall’incrocio di un cane locale dell’Australia, il famoso Dingo, con alcuni cani importati all’epoca dai coloni inglesi. La sua media di vita si attesta sui 13-15 anni.
I cani di grossa taglia che vivono più a lungo
Dopo aver visto quale cane è più longevo proviamo a scoprire tra le razze di grossa taglia, vale a dire i cani che possono vantare una grande costituzione e dimensione come i mastini tibetani, i rottweiler ed in generale i molossoidi, quali sono quelle che possono vivere più a lungo.
- l’Alaskan malamute, è uno dei cani più impegnativi sia per la sua dimensione che per le sue necessità di vita, atteso che richiede molto movimento ed esercizio perché, non c’è da dimenticarlo, si tratta di un cane abituato a fare lavori pesanti nell’Artide come trasportare slitte con merci ed uomini. L’Alaskah malamute può arrivare a 15 anni di età, dunque, molto più della media dei cani di grossa taglia e dei cani in generale;
- il Dobermann, la media della vita di un dobermann è di 14 anni, quindi, veramente non pochi considerando la media di tutte le razze. Hanno un forte carattere e sono tenaci ma anche leali ed amorevoli verso il proprietario. Non mancano esempi di dobermann che sono arrivati anche a 20 anni di vita;
- il Siberian husky, riesce ad arrivare a 12-14 anni di età. Come il Malamute necessita di molto movimento ed è certamente per questo un cane impegnativo, oltre che perché ha un carattere molto più vicino al lupo che al cane. Nonostante ciò hanno un gran bel carattere anche se hanno la tendenza a scappare;
- il Greyhound, sono dei cani di piccola-media taglia, molto agili ed usati normalmente per le corse. Infatti, la maggior parte dei greyhound che si possono trovare in giro sono vecchi cani da corsa che hanno lasciato lo sport per fine carriera, e possono arrivare a 12 anni di età.
di Samantha Mendicino