Avere come animale da compagnia un cane migliora la salute delle persone: abbassa la pressione sanguigna e aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, ma anche a diminuire lo stress e la depressione
Dalle mie ultime esperienze mi rendo sempre più conto di come la convivenza sia uno dei problemi maggiormente diffusi tra i proprietari di cani. Con questa parola intendiamo il vivere insieme al proprio amico a quattro zampe, la convivenza stessa tra cani o il condividere la stessa “cuccia” tra cane, gatto, piuttosto che con l’uccellino di turno.
Per sua natura il cane è un animale abituato a vivere a stretto contatto con il suo compagno umano, eccezion fatta per quelle razze che sono abituate a lavorare in piena autonomia: i Pastori Maremmani Abruzzesi – laddove questa usanza sia ancora diffusa – sono un ottimo deterrente per i lupi nei pascoli in quota.
Sfortunatamente sono pochissimi i pastori che ancora oggi decidono di fare ricorso a questi cani limitandosi, piuttosto, a tenerli relegati alla guardia di un giardino… E non ci sarebbe niente di male se fossimo in grado di comunicare in maniera consona e corretta al tipo cane che ci troviamo dinnanzi, sfortunatamente questo non accade quasi mai, con conseguenze ben note a tutti. La frase “a ognuno il suo cane” non è così scontata purtroppo…
Tutti i cani hanno bisogno delle giuste attenzioni, di tempo da dedicare a loro e di una corretta gestione. Le diverse razze ci possono aiutare a capire che tipo di cane possiamo trovarci davanti “geneticamente” e il suo carattere, ma ricordiamoci che ogni cane – così come ogni essere umano – sia diverso dall’altro: ognuno possiede caratteristiche proprie e un suo carattere che lo contraddistinguono da tutti gli altri!
Non spaventiamoci però, perché la convivenza in ambiente domestico può portare a numerosi benefici. Avere come animale da compagnia un cane migliora la salute delle persone: abbassa la pressione sanguigna e aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, ma anche a diminuire lo stress e la depressione. Con il forte legame affettivo che si instaura con i membri della famiglia, i nostri cani aiutano a rasserenare i rapporti interpersonali: a chi non è capitato di tornare a casa – dopo una pesante giornata lavorativa – e lasciarsi trasportare da quei dolci occhioni pieni di sentimento e da quella coda scodinzolante?
I cani sono un vero toccasana anche per i nostri figli: da uno studio del Department of Public Health Sciences dell’Henry Ford Hospital di Detroit, è emerso come i bambini che crescano a stretto contatto con un cane – a partire dai primi mesi di vita – abbiano un minor rischio di contrarre allergie e asma. Crescere insieme a un cane porterà i ragazzi – con attività di gioco e passeggiate – a mantenersi in movimento e in forma, non limitandosi a una vita sedentaria dietro a uno schermo. Interagire tutti i giorni con il loro cane portandolo a spasso, spazzolandolo e preparandogli il pasto, porta anche i bambini ad accrescere il loro senso di responsabilità e ad accrescere la loro autostima.
E non dimentichiamoci dell’utilità che hanno i cani da assistenza nell’affiancare i disabili: molte persone oggi riescono a vivere in autonomia proprio grazie all’aiuto dei loro amici a quattro zampe. Moltissimi cani vengono anche addestrati a riconoscere l’odore delle cellule cancerogene, aiutando i medici a riconoscere l’insorgenza di tumori nei pazienti, ma anche a segnalare tempestivamente al padrone il prossimo manifestarsi di una crisi epilettica o glicemica (nei pazienti affetti da diabete). Da uno studio dell’American Journal of Geriatric Psychiatry è emerso come i sintomi di molte demenze senili e dell’Alzheimer calino in presenza dei nostri amici a quattro zampe. Insomma, i nostri cani sono un bel toccasana per tutti! Sta a noi permettergli di vivere una vita serena al nostro fianco…
Un bau a tutti e a lunedì prossimo!
Daniel Sebastian Ossino
