ALESSANDRIA – Non sarebbe un caso isolato la brutta avventura della padrona di un volpino italiano ‘avvicinato’ da un cane di grossa taglia senza guizaglio (leggi l’articolo). Un’altra lettrice, Gloria, racconta la sua storia, segnalando che il quartiere Cristo – come confermato dall’Ufficio Tutela Animali – ospita purtroppo molti padroni sconsiderati che fanno passeggiare i cani senza guinzaglio, o peggio, insegnano loro pratiche discutibili, come saltare le staccionate: “Il mio cane, un meticcio di circa 15 kg, è stato aggredito da un pitbull scappato da un cortile, senza il suo padrone presente, nel quartiere Cristo. Io ero incinta di cinque mesi e senza pensarci troppo su, quando il mio cane è stato morso al collo, ho infilato la mia mano in bocca al pitbull per tentare di farlo smetere”. Con l’aiuto di alcuni passanti il cagnone viene allontanato, ma il ricordo di quella brutta esperienza è rimasto eccome: “Ad oggi una delle mie due dita lesionate ha una mobilità ridotta“.
Che continua: “Nel quartiere Cristo sono moltissimi i cani che girano senza guinzaglio e senza museruola al seguito“, commenta, “Lo scorso mese, vedo nell’area cani ho visto un padrone che insegnava al suo pitbull a saltare la staccionata…”.
Nonostante le segnalazioni e gli episodi anche gravi dei mesi scorsi, pare quindi che troppe persone non si curino delle regole e della sicurezza, portand in giro i cani senza protezioni.
Pitbull, pastore tedesco o bastardino che sia, il problema non è del cane, ma del padrone. Lo conferma Roberto Mannu, del centro cinofilo di Albascura di Rocca Grimalda, in cui si allevano e si addestrano anche rottweiler: “Esistono razze selezionate per avere una spiccata aggressività, ma canalizzate per una certa funzione (da guardia, per esempio). Purtroppo tanta gente prende i cani senza sapere le caratteristiche di razza. In ogni caso non si lasciano mai liberi”.
Esistono cani più o meno socievoli che possono rispondere a determinati stimoli. E’ bene saperli controllare, o addestrare a certi comportamenti. “Dire: tanto il mio cane è bravo è un falso mito”, prosegue Mannu, “Se hai la patente non è detto che tu sia capace a guidare una Ferrari. In più i cani si danno segnali calmanti, ma tra un cane libero e uno al guonzaglio i segnali non sono chiari, tali da creare potenziali situazioni problematiche”.
