Lunedì, 03 Ottobre 2016 11:11

-identificazione e cattura dei cani vaganti
– l’implementazione dell’anagrafe canina regionale
– la sterilizzazione delle cagne catturate e delle gatte delle colonie feline
– pronto soccorso e gli interventi chirurgici su animali incidentati
-vigilanza nei canili.
La ripartizione fra le Asl– Nella ripartizione, oltre che dell’attività rendicontata per lo scorso anno, si è tenuto conto della consistenza demografica dei Comuni di ciascuna Asl (20% delle risorse), dell’attività di sterilizzazione realizzata nel 2015 (30% delle risorse), della quota fissa (20% delle risorse) da distribuire in maniera eguale ad ogni Azienda.
Secondo questo schema, i 400 mila euro verranno cosi ripartiti:
Asl 1 Sassari: 79.232 euro;
Asl 2 Olbia: 44.331 euro;
Asl 3 Nuoro: 26.745 euro;
Asl 3 Lanusei: 22.473 euro;
Asl 5 Oristano: 36.575 euro;
Asl 6 Sanluri: 23.627 euro;
Asl 7 Carbonia: 47.935 euro;
Asl 8 Cagliari: 119.079 euro.
(fonte)
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Delibera n. 53/4 del 2016
Legge n. 281/1991 e L.R. n. 21/1994. Ripartizione dei fondi regionali del Bilancio regionale 2016 di euro 400.000 alle Aziende Sanitarie Locali della Sardegna, per la prevenzione del randagismo e il controllo delle nascite degli animali di affezione. (in attesa di pubblicazione)