Il decreto del Ministero della Salute si allinea al «Riassetto delle scuole di specializzazione di area veterinaria» disposto dal Miur e include tra le specializzazioni equipollenti la scuola di specializzazione in
«Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura», “al fine di consentire agli specialisti in questa disciplina la partecipazione ai concorsi pubblici indetti per l’accesso al Servizio sanitario nazionale.
Con il parere favorevole espresso dal Consiglio Superiore di Sanità il 16 febbraio scorso, la specializzazione in «Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura» e’ inserita tra le
specializzazioni equipollenti ai fini dell’accesso alla disciplina di «Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati», nonche’ alla disciplina di «Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche».
Viene di conseguenza aggiornata la tabella B «Valevole per la verifica e la valutazione delle specializzazioni», prevista dal decreto del Ministro della sanita’ 30 gennaio 1998, per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale». L’integrazione recita testualmente:
–Area dell’Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati.
1) Area dell’igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati. Scuole equipollenti: Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
–Area dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
1) Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Scuole equipollenti: Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
L’equipollenza così ufficialmente sancita in Gazzetta Ufficiale era stata preannunciata dalla Direzione Generale delle Professioni Sanitarie all’Università degli Studi di Camerino che si era attivata per ottenere l’equipollenza, con il sostegno della FNOVI.