Torna dopo ben nove anni, con una straordinaria avventura. La storia è accaduta alla gatta di una famiglia di Wellington, restituita ai suoi proprietari dopo la scomparsa, La gatta Getti, infatti, si è goduta l’accoglienza di ben due altre famiglie, un giretto per le strade e anche qualche notte all’aperto.
Il suo proprietario Andrew ha detto di aver immaginato che Getti avrebbe trovato qualcun altro che si prendesse cura di lei, perchè la gatta è sempre stata esigente e pronta a scegliere un “curatore” adatto alle sue esigenze. La scoperta di chi si è preso cura di lei in questi anni, però, è arrivata grazie a internet. Dopo la pubblicazione sul sito Stuff della sua storia, Andrew ha iniziato a ricevere messaggi dagli ex proprietari di Getti.
La gatta è sparita per la prima volta nell’ottobre del 2007 dal cortile di casa, nei sobborghi di Berhampore. Dopo sei mesi di solitudine, Getti è comparsa con il pelo sbiadito ma in salute nel cortile di una casa a un chilometro da dove aveva abitato Andrew.
La famiglia che l’ha adottata ha raccontato che Getti veniva spesso a casa loro e che la decisione di prenderla con loro è arrivata dopo che i volantini e i giri dai veterinari locali non avevano avuto successo. “Non gli è venuto in mente che la gatta potesse avere il microchip”, ha commentato Andrew. Nel 2009 la famiglia ha traslocato in Ohariu Valley, a nord di Wellington e ha portato con sè Getti. Li ha iniziato a girovagare per la fattoria e, evidentemente rimanendo colpita dalla bellezza della natura, ha apprezzato poco il nuovo trasferimento della famiglia un anno dopo in un quartiere residenziale.
“E’ diventata progressivamente meno affettuosa e ha iniziato ad allontanarsi per periodi sempre più lunghi, fino a quando non è sparita del tutto”, ha raccontato la famiglia. La gatta è stata catturata e portata al centro locale e li ha trovato un’anziana vecchietta che si è presa cura di lei, sfamandola e tenendole compagnia. “La cosa è andata avanti per due anni, fino a quando Getti non è scomparsa di nuovo a metà del 2017”, ha detto Andrew.
A quel punto Getti è stata presa da una famiglia nei sobborghi di Brooklyn e consegnata a un altro rifugio ed è qui che l’ha recuperata Andrew.
“Sia la famiglia che la signora si sono dimostrati molto dispiaciuti di non avermi trovato prima per restituirmi Getti, ma ho detto loro di non preoccuparsi perché la gatta è uno spirito libero e fa comunque ciò che vuole”; ha concluso Andrew.
Il peregrinare ha lasciato Getti con molte avventure da raccontare ma un po’ acciaccata: ormai on ha quasi più denti e ha un’infezione delle gengive che necessita di essere curata con un intervento. Andrew ha riavuto la gatta da meno di una settimana, ma lei già mostra segni di irrequietezza. “Molte persone mi hanno detto che, siccome ormai è anziana, dovrebbe avere finalmente voglia di stanziarsi in un luogo” ha detto Andrew, ma è comunque scettico vista l’anima vagabonda della gatta.
“Se potessi le direi: sei troppo vecchia per girovagare, goditi la vita tranquilla da anziana!”, ha sorriso l’uomo. Chissa se Getti seguirà il suo consiglio.
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