Riunita a Roma – dal 27 giugno al 1 luglio 2016 – la 39ma Commissione del Codex Alimentarius ha approvato numerosi documenti. Una sintesi delle decisioni adottate è stata pubblicata sul sito della FAO e tocca numerose tematiche di igiene e sicurezza alimentare, antibioticoresistenza, etichette nutrizionali e additivi alimentari.
Revisione del Codex dei principi generali di igiene alimentare. Anche se gli attuali principi generali di igiene alimentare (GPFH) rimangono in gran parte pertinenti, la Commissione del Codex Alimentarius ha accettato di avviare una revisione del testo esistente, compreso l’allegato sul sistema HACCP, per estenderne il campo di applicazione, renderlo di più facile applicazione e apportarvi gli ultimi sviluppi nella gestione della sicurezza dei prodotti alimentari.
L’analisi dei rischi e le linee guida per l’applicazione dell’HACCP forniscono agli operatori del settore alimentare di tutto il mondo la base per la produzione di alimenti sicuri e adatti al consumo. Fin dalla sua nascita nei primi anni ‘70, l’HACCP è diventato il sistema universale per il controllo della sicurezza degli alimenti, su cui si basano la maggior parte dei sistemi di controllo alimentare normativo e gli standard internazionali (ad esempio ISO 22000). L’HACCP o approcci simili per identificare i pericoli e stabilire controlli per evitarli sono stati anche usati per stabilire la sicurezza dei mangimi animali e dell’acqua potabile.
Linee guida per il controllo della salmonella nelle carni bovine e di maiale
La carne di manzo e quella di maiale possono essere contaminate da diversi batteri, tra cui la salmonella non tifoidea. La salmonella, che provoca malattie diarroiche, è una delle cause più frequenti nel mondo di malattie di origine alimentare, con decine di milioni di persone che ogni anno contraggono l’infezione. Sebbene la maggior parte dei casi siano lievi, la salmonella provoca, ogni anno, circa 60.000 morti.
Le linee guida adottate dalla Commissione del Codex Alimentarius si concentrano sulle pratiche dalla produzione primaria alla trasformazione per prevenire, ridurre ed eliminare la salmonella nel settore delle carni fresche bovine e di maiale. Inoltre, il modo migliore per i consumatori di evitare di ammalarsi mangiando carne che potrebbe essere contaminata con salmonella, è di cucinarla a fondo.
Orientamenti in materia d’igiene alimentare per controllare i parassiti negli alimenti
Gli alimenti tra cui carne, latte, pesce, frutta e verdura possono essere contaminati da diversi parassiti. Tra questi vi sono il Toxoplasma gondii e il Taenia solium (la tenia del maiale) che possono trovarsi negli animali e trasmessi agli esseri umani quando mangiano carne contaminata cruda o poco cotta. Gli esseri umani infettati da Taenia solium possono sviluppare cisti cerebrali, e questa è la causa più prevenibile di epilessia nel mondo. Tre modi fondamentali per controllare i parassiti di origine alimentare sono evitare l’infezione negli alimenti animali degli allevamenti, evitare la contaminazione negli alimenti freschi e lavorati, e inattivare i parassiti negli alimenti durante la lavorazione (ad esempio il congelamento, o il trattamento termico).
Le linee guida adottate dalla Commissione del Codex Alimentarius forniscono informazioni sulla produzione igienica di vari tipi di alimenti per controllare i parassiti e tutelare la salute.
Livello massimo di residui di antiparassitari nei prodotti alimentari
I pesticidi sono sostanze chimiche usate per uccidere gli insetti, le erbe infestanti e altri parassiti per impedire che danneggino le coltivazioni agricole. Anche quando utilizzati in conformità alle pratiche ottimali, bassi livelli di residui di pesticidi possono finire negli alimenti. Per garantire che tali residui non causino danni alla salute delle persone e sulla base di valutazioni sul rischio fornite da un gruppo di esperti internazionali indipendenti (Comitato di esperti congiunto FAO/WHO sui residui di pesticidi, JMPR), la Commissione del Codex Alimentarius ha adottato limiti massimi di residui per più di 30 pesticidi in vari alimenti.
Una task force contro la resistenza antimicrobica– Fra gli altri documenti approvati nel corso della 39ma Commissione figurano anche la programmazione sul lavoro futuro del Codex sulla resistenza antimicrobica, nuovi standard sull’uso sicuro degli additivi alimentari e valori nutritivi di riferimento per le linee guida in materia di etichettatura nutrizionale. La Commissione del Codex Alimentarius ha deciso di rivedere le linee guida esistenti, compreso il Codice di pratica per minimizzare e contenere la resistenza antimicrobica adottato nel 2005, e di avviare nuovi lavori e revisioni. Si prevede che una task force del Codex specificatamente dedicata all’AMR e presieduta dalla Corea del Sud porterà avanti questo nuovo lavoro.(fonte)
La Commissione del Codex Alimentarius è l’organo delle Nazioni Unite deputato a deliberare sugli standard di salubrità e qualità alimentari; è composta da delegati di 187 paesi più l’Unione Europea. Si riunisce annualmente per esaminare standard sulla salubrità e sulla qualità dei prodotti alimentari. Il Codex Alimentarius è un iniziativa congiunta FAO – OMS con il compito di proteggere la salute dei consumatori e assicurare pratiche eque nel commercio degli alimenti.